Statistiche sulla formazione professionale nelle imprese

Sulla Gazzetta Ufficiale dell’ UE L 255/1 del 30 settembre 2005 è pubblicato il Regolamento(CE) N. 1552/2005 del Parlamento europeo e del Consiglio del 7 settembre 2005 relativo alle statistiche sulla formazione professionale nelle imprese.

Considerando che in occasione del Consiglio europeo di Lisbona del 23 e 24 marzo 2000, l’ Unione europea ha stabilito l’ obiettivo strategico di diventare l’ economia basata sulla conoscenza più competitiva e dinamica del mondo, in grado di realizzare una crescita economica sostenibile con nuovi e migliori posti di lavoro e una maggiore coesione sociale e che l’ apprendimento permanente è un elemento chiave per lo sviluppo e la promozione di una manodopera qualificata, formata e adattabile, il Parlamento europeo ed il Consiglio con l’ adozione del Regolamento(CE)n.1552/2005 del 7 settembre 2005 ritiene che le informazioni statistiche comparabili a livello comunitario, con un’ attenzione specifica per la formazione professionale nelle imprese, sono essenziali per lo sviluppo di strategie di apprendimento permanente e per il monitoraggio dei progressi realizzati nella loro attuazione.
Il Regolamento (CE) stabilisce che i dati da raccogliere dagli Stati membri al fine di produrre statistiche comunitarie per l’ analisi della formazione professionale continua nelle imprese sono rivolti ai seguenti ambiti:
-la politica di formazione e le strategie di formazione delle imprese per lo sviluppo delle capacità della loro manodopera;
-la gestione, l’ organizzazione e i tipi di formazione professionale continua nelle imprese;
-il ruolo delle parti sociali nell’ assicurare in tutti i suoi aspetti una formazione professionale continua sul posto di lavoro;
-l’accesso alla formazione professionale continua, il suo volume e contenuto, soprattutto in relazione all’ attività economica e alla grandezza dell’ impresa;
-misure specifiche di formazione professionale continua delle imprese per migliorare le abilità TIC della loro manodopera;
-le opportunità dei lavoratori delle piccole e medie imprese (PMI) di accedere alla formazione professionale continua e di acquisire nuove abilità e in particolare i bisogni specifici delle PMI di offrire formazione;
-l’impatto di misure pubbliche sulla formazione professionale continua nelle imprese;
-le pari opportunità nell’ accesso alla formazione professionale continua nelle imprese per tutti i lavoratori, con un’ attenzione particolare per il genere e per specifici gruppi d’ età;
-misure specifiche di formazione professionale continua per persone svantaggiate sul mercato del lavoro;
-misure di formazione professionale continua rivolte alle diverse forme di contratto di lavoro;
-spesa per la formazione continua: livelli di finanziamento e risorse finanziarie, incentivi per la formazione professionale continua;
-procedure di valutazione e monitoraggio delle imprese in relazione alla formazione professionale continua.

Fonte: Eur-Lex

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