T.U. Ambiente: schema del Governo – fermo in Conferenza

L’approvazione avvenuta nel Consiglio dei Ministri del 18 novembre 2005. Ora inizia l’iter dei pareri delle Regioni, del Parlamento e del Consiglio di stato. La Conferenza Unificata NON ha trattato l’argomento nella seduta del 15/12/2005 (prossima riunione il 26/01/2006)

Il Consiglio dei Ministri ha approvato il 18/11/2005 “uno schema di decreto legislativo che dà attuazione ad una ampia delega conferita al Governo dalla legge n. 308 del 2004 per il riordino, il coordinamento e l’integrazione della legislazione in materia ambientale; lo schema interviene in materia di valutazione ambientale strategica e valutazione di impatto ambientale, sia in ambito statale che regionale o provinciale, nonché di autorizzazione ambientale integrata, ed inoltre nei settori della difesa del suolo e lotta alla desertificazione, tutela delle acque e gestione delle risorse idriche, gestione dei rifiuti e bonifica dei siti inquinati, tutela dell’aria e riduzione delle emissioni in atmosfera; sul testo saranno acquisiti i pareri prescritti” (fonte Comunicato ufficiale del Governo). Le Associazioni ambientali sono convocate dalle Regioni martedì 22 novembre 2005. ————– Aggiornamento al 28 ottobre 2005: Il Capo di Gabinetto del Ministero dell’Ambiente, Prof. Togni, intervenendo al Convegno di Ecomondo, co-promosso da Ambiente e Lavoro, AIAS e Sole 24 Ore, ha dato nuove informazioni:
– il Governo si avvia a proporre l’approvazione di un solo Testo ambientale
– questo T.U. NON conterrà le norme sulla salvaguardia ambientale, Elettrosmog, rumore
– il Governo vuole fermamente approvarlo entro la presente legislatura, quindi il Consiglio dei Ministri lo varerà nei tempi più rapidi, considerando i successivi passaggi: 1 in Conferenza Unificata e in Consiglio di Stato ma ben 2 in Parlamento e in Consiglio dei Ministri, firma del Presidente della Repubblica. — Il Prof. Togni ha, altresì, annunciato la proposta di ABOLIRE il Ministero dell’Ambiente, facendo confluire le sue competenze ad un non meglio precisato livello della Presidenza del consiglio dei ministri. Non è stato esplicitato se simile proposta sia del Ministro ovvero di una singola forza politica ovvero della attuale maggioranza. — Ambiente e Lavoro ha espresso totale CONTRARIETA’ sia di merito sia di metodo all’abolizione; comunque ogni ipotesi dovrà essere assunta dal nuovo Parlamento, quindi ne diamo notizia, anche se il tema non ci sembra un aspetto prioritario. Altri sono i temi prioritari (tra cui i contenuti del/dei Testi Unici) su cui il Governo dovrà confrontarsi con Parlamento, Regioni, Consiglio di Stato e forze sociali.

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