Tagli ai Patronati, messaggio di solidarietà dal presidente CIV INAIL Francesco Rampi

Inca CGIL pubblica un messaggio di Francesco Rampi, presidente del Consiglio di indirizzo e vigilanza (Civ) INAIL, che auspica la correzione del disegno di Legge di Stabilità 2015.

Inca CGIL pubblica un messaggio di Francesco Rampi, presidente del Civ INAIL, che auspica la correzione del disegno di Legge di Stabilità 2015 confermando la funzione sociale dei Patronati.

“Ho voluto raccogliere le opinioni e le considerazioni dei colleghi e degli organi dell’Inail prima di esprimere una valutazione sulla proposta presente nel disegno di Legge di Stabilità 2015 che prevede la significativa riduzione del fondo dei patronati. È nostra precisa convinzione che la funzione di intermediari istituzionali dei patronati debba essere ascritta tra le modalità che hanno permesso la crescita della efficienza della pubblica amministrazione e il contenimento dei costi di funzionamento. La riduzione del ruolo dei patronati, di questo ne siamo certi, comporterà un aumento dei costi gestionali degli enti assicurativi e previdenziali.

Un secondo aspetto ancor più importante è quello relativo alla reale esigibilità dei diritti e il contenimento del contenzioso attraverso il ruolo di mediazione che storicamente i patronati hanno svolto. Colpisce infine la non considerazione, e questo a noi è chiaro, che in questi anni il crescendo dei patrocini per l’ottenimento delle tutele previste per la gestione dei riflessi della crisi economica e sociale siano state svolte senza alcun onere aggiuntivo per la finanza pubblica.

Il nostro auspicio è che si operi la correzione del disegno di Legge, riconfermando la funzione sociale dei patronati e garantendo la gratuità del loro patrocinio a tutti i cittadini che lo necessitano senza alcun onere a loro carico. Nella gratuità si realizza un vincolo solidaristico tra chi lavora e chi non ha lavoro e la universalità del patrocinio gratuito realizza il sostegno del mondo del lavoro a tutti i cittadini a prescindere dalla loro condizione. Per garantire ciò vanno riconfermate modalità e misura dei fondi che le contribuzioni previdenziali ed i premi assicurativi, e non la fiscalità generale, concorrono ad alimentare”.

Fonte: INCA

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