Per conseguire gli obiettivi europei stabiliti per il 2020 e il 2050 in materia di emissioni di gas serra, energie rinnovabili ed efficienza energetica, sarà necessario adottare misure nel campo del rendimento energetico, della regolamentazione, dei meccanismi di sostegno e della fissazione del prezzo delle emissioni di carbonio. Occorrerà inoltre sviluppare nuove tecnologie più efficaci. Ciò richiederà un considerevole lavoro di ricerca.
LEuropa vanta un enorme potenziale per sviluppare una nuova generazione di tecnologie energetiche decarbonizzate, come le tecnologie dellenergia eolica off-shore, lenergia solare o le tecnologie di seconda generazione per lo sfruttamento della biomassa. NellUnione europea, tuttavia, la ricerca sullenergia è spesso finanziata in modo insufficiente, dispersivo e poco coordinato. Per cogliere le occasioni che le si presentano oggi, lUE deve organizzare e attuare con maggiore determinazione delle azioni per lo sviluppo di nuove tecnologie energetiche, riducendone i costi e agevolando la loro immissione sul mercato. Per queste ragioni la Commissione europea propone (vedi link) il piano strategico per le tecnologie energetiche (SET Plan), un vasto piano teso a dotare lEuropa di un nuovo programma di ricerca nel campo energetico.
La Commissione europea ritiene che lEuropa dovrebbe ridurre i costi dellenergia pulita e porre le imprese comunitarie in una posizione di leadership nel settore delle tecnologie a bassa emissione di carbonio, un settore in rapida espansione. Oltre al piano, dovrà essere provveduto ad un migliore uso e ad un potenziamento delle risorse sia umane che finanziarie per accelerare lo sviluppo e la diffusione delle future tecnologie a bassa emissione di carbonio.
(LG-FF)