Test genetici sugli esseri umani: implicazioni e raccomandazioni

Una nota della Commissione europea del 6 maggio scorso nella quale vengono esposte le raccomandazioni di un gruppo di esperti affinchè siano discusse e applicate negli Stati membri.

Nella nota del 6 maggio scorso della Commissione europea vengono riportate le implicazioni e le raccomandazioni sui test genetici. I test genetici individuano le malattie che possono essere connesse al nostro corredo genetico: possono inoltre aiutare a riconoscere le malattie ereditarie, ad adeguare le terapie al patrimonio genetico di ciascun individuo e a mettere a punto nuovi farmaci. Ma il ricorso ad essi ha anche importanti implicazioni a livello etico. In occasione di una conferenza intitolata ” Test genetici sugli esseri umani: quali implicazioni ?”, che si è svolta il 6 e il 7 maggio a Bruxelles su iniziativa di Philippe Busquin, commissario europeo responsabile della Ricerca, un gruppo di esperti ad alto livello ha presentato una relazione e venticinque raccomandazioni sull’ uso responsabile ed eticamente accettabile dei test genetici. Del gruppo di esperti, presieduto dall’ europarlamentare Eryl McNally, fanno parte scienziati ed esponenti di varie discipline accademiche ( diritto, filosofia, etica e medicina ), organizzazioni non governative ( ad esempio organizzazioni di pazienti) e aziende del settore farmaceutico ( Bayer, Genzyme, GSK, Novartis, Roche). Le raccomandazioni riguardano la qualità dei test genetici, la necessità di uno screening genetico delle malattie rare e gravi, questioni relative all’ origine etnica, la tutela e la riservatezza delle informazioni genetiche e le conseguenze economiche e sociali dei test genetici, in particolare e il loro impatto sui sistemi sanitari.Per alimentare a livello più ampio possibile il dibattito sui test genetici, il gruppo di esperti ha consultato altri esperti in Europa e negli Stati Uniti. Nelle attività del gruppo sono state coinvolte anche organizzazioni internazionali quali l’ Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (OCSE), l’ Organizzazione delle Nazioni Unite petr l’ educazione, la scienza e la cultura ( UNESCO), l’ Organizzazione mondiale della sanità ( OMS), il Consiglio d’ Europa e l’ Agenzia europea di valutazione dei medicinali (EMEA). Nel link, la nota su ” Perché i test genetici”.

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