Testo Unico: il Governo approva schema ddl delega – 2 Convegni 8-9 marzo

Il Consiglio dei Ministri n. 39 del 16 febbraio 2007 ha approvato uno uno schema di disegno di legge per il conferimento al Governo della delega all’emanazione di un testo unico per il riassetto e l’aggiornamento della normativa in materia di tutela della salute e della sicurezza sul lavoro

8 e 9 Marzo: si svolgeranno a Milano i primi 2 Convegni nazionali sul “TESTO UNICO” per la salute e la sicurezza sul lavoro, dopo l’approvazione dello schema di ddl “delega” da parte del Governo

Il Consiglio dei Ministri n. 39 del 16 febbraio 2007, ha approvato
su proposta dei
– Ministro del lavoro e della previdenza sociale, Cesare Damiano,
– Ministro della salute, Livia Turco:
uno schema di disegno di legge per il conferimento al Governo della delega all’emanazione di un testo unico per il riassetto e l’aggiornamento della normativa in materia di tutela della salute e della sicurezza sul lavoro
, il cui esame era stato iniziato dal Consiglio nella scorsa seduta.

Il disegno di legge prevede il completo riordino di una disciplina articolata e stratificata nel tempo, che il recepimento di numerose norme comunitarie ha reso ancor più complessa; non si tratterà quindi di un testo unico meramente compilativo, in quanto è prevista l’introduzione di molti elementi di novità nella normativa delegata e il superamento di lacune significative.

Tra i punti qualificanti della disciplina che il Governo metterà a punto dopo aver ricevuto la delega dal Parlamento, oltre alla riformulazione e all’adeguamento del sistema sanzionatorio, vi è la previsione della piena garanzia per i lavoratori “parasubordinati” e autonomi, che vengono considerati beneficiari di tutela in quanto semplicemente presenti in un ambiente di lavoro di cui il datore abbia la disponibilità, indipendentemente dal tipo di contratto o dal titolo per cui prestano opera, mentre un ulteriore elemento di novità sarà il rafforzamento del ruolo del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza territoriale, in un contesto che renderà possibile affrontare i problemi connessi alle modalità di elezione e di svolgimento del mandato.

Vengono valorizzati e incoraggiati altresì accordi aziendali, codici di condotta e “buone prassi” che orientino utilmente i comportamenti dei datori di lavoro.

Sul provvedimento verrà acquisito il parere della Conferenza unificata.

(RMP)

Approfondimenti

Precedente

Prossimo