Espressi pareri diversi:
– la maggioranza ha votato “favorevole con osservazioni”
– l’opposizione ha votato “contrario con osservazioni“.
Numerose osservazioni su moltissimi articoli sia del Titolo I sia degli altri Titoli del D.Lgs. 81/2008:
– 2-bis (“valuti il Governo di riconsiderare nel suo complesso la norma … occorre quanto meno chiarire, nel testo stesso, che la certificazione ivi prevista prefiguri unicamente una presunzione relativa di conformità… si chiede infine di precisare che le commissioni di certificazione devono comunque rispondere ai requisiti di indipendenza, autonomia, imparzialità, terzietà e professionalità“)
– 10-bis (“si propone di riconsiderare la norma nel suo complesso… l’esigenza di escludere interpretazioni giudiziali che attribuiscano al soggetto obbligato responsabilità di ordine penale anche ove l’evento sia riferibile unicamente ad altro e diverso soggetto … senza introdurre una disciplina eccezionale per i soli reati in materia di sicurezza sul lavoro… può essere cercata… all’interno del perimetro tracciato dall’articolo 5 della Direttiva 89/391/CEE per quanto riguarda la responsabilità del datore di lavoro … paragrafo 4 consente agli Stati membri di stabilire esclusioni o riduzioni della responsabilità dei datori «per fatti dovuti a circostanze a loro estranee, eccezionali e imprevedibili, o a eventi eccezionali, le conseguenze dei quali sarebbero state comunque inevitabili, malgrado la diligenza osservata»“)
– interpello (“valuti il Governo l’opportunità di sopprimere l’articolo 8-bis“)
– DUVRI
– visite preassuntive
– Sanzioni
– vari altri aspetti normativi e tecnici sia del Titolo I sia degli altri Titoli del D.Lgs. 81/2008.
Nel link pubblichiamo i pareri espressi alla Camera dei Deputati.
Prossimamente pubblicheremo i pareri votati al Senato della Repubblica.
Il provvedimento, ora, torna in Consiglio dei Ministri, che dovrà approvarne una seconda versione, tenendo conto dei pareri espressi:
– dal Parlamento (come riportato nel link)
– delle Regioni (parere negativo).
La scadenza della delega rimane fissata al 16 agosto 2009: entro la mezzanotte di questa data il provvedimento dovrà essere firmato dal Capo dello Stato.
Poi dovrà essere pubblicato sulla Gazzetta ufficiale ed entrerà in vigore 15 giorni dopo la sua pubblicazione.
(Pa-Ra)