Tipologia comunitaria delle aziende agricole.

La tipologia comunitaria deve essere però strutturata in modo da permettere la costituzione di gruppi omogenei di aziende con un grado maggiore o minore di aggregazione e il raffronto della situazione delle aziende.

Considerata l’importanza crescente nel reddito degli agricoltori delle attività lucrative direttamente collegate all’azienda, ma diverse dalle sue attività agricole, è necessario inserire nella tipologia comunitaria una variabile di classificazione che rifletta la rilevanza delle altre attività lucrative (AAL) direttamente collegate all’azienda.

Partendo dalle considerazione di cui sopra, il presente regolamento(CE) stabilisce, dunque, la “tipologia delle aziende agricole”, consistente in una classificazione uniforme delle aziende della Comunità fondata sull’orientamento tecnico-economico, sulla dimensione economica e sulla rilevanza delle altre attività lucrative direttamente collegate all’azienda.

La tipologia è utilizzata principalmente per la presentazione, per classe d’orientamento tecnico-economico e per classe di dimensione economica, dei dati rilevati nel quadro delle aziende agricole e della rete d’informazione contabile agricola della Comunità.

Ai fini dell’applicazione del presente regolamento l’”orientamento tecnico-economico” (OTE) di un’azienda è determinato dall’incidenza percentuale della produzione standard delle diverse attività produttive dell’azienda rispetto alla sua produzione standard totale, come definita all’articolo 5 del presente Regolamento(CE).

Le produzioni standard e i dati di cui all’allegato IV, parte 3, sono trasmessi alla Commissione (Eurostat) dall’organo di collegamento designato da ciascuno Stato membro in conformità dell’articolo 6 del regolamento 79/65/CEE o dall’organo a cui tale funzione.

Il presente regolamento si applica a decorrere dall’esercizio 2010 per la rete di informazione contabile agricola e decorrere dall’indagine 2010 per l’indagine della struttura delle aziende agricole.

(LG-FF)