E’ entrato in vigore il provvedimento che prevede il trasferimento di competenze residue dal Ministero dell’economia e delle finanze all’INPS, in materia di invalidita’ civile, cecita’ civile, sordomutismo, handicap e disabilita’.
E’ entrato in vigore il provvedimento che prevede il trasferimento di competenze residue dal Ministero dell’economia e delle finanze all’INPS, in materia di invalidita’ civile, cecita’ civile, sordomutismo, handicap e disabilita’.
In particolare, l’articolo 1 recita: “Funzioni trasferite – 1. Ai sensi dell’art. 10 del decreto-legge 30 settembre 2005, n. 230, convertito, con modificazioni, dalla legge 2 dicembre 2005, n. 248, a decorrere dal 1° aprile 2007, l’Istituto nazionale della previdenza sociale (I.N.P.S.) subentra nell’esercizio delle funzioni
residuate allo Stato in materia di invalidita’ civile, cecita’ civile, sordomutismo, handicap e disabilita’, gia’ di competenza del Ministero dell’economia e delle finanze. A decorrere dalla medesima data, l’I.N.P.S. subentra al Ministero dell’economia e delle finanze nei rapporti giuridici relativi alle funzioni ad esso trasferite. 2. Il trasferimento delle risorse finanziarie, strumentali e di personale, inerenti alle funzioni di cui al comma 1, avviene secondo i termini e le modalita’ di cui al presente decreto.”
In particolare, l’articolo 1 recita: “Funzioni trasferite – 1. Ai sensi dell’art. 10 del decreto-legge 30 settembre 2005, n. 230, convertito, con modificazioni, dalla legge 2 dicembre 2005, n. 248, a decorrere dal 1° aprile 2007, l’Istituto nazionale della previdenza sociale (I.N.P.S.) subentra nell’esercizio delle funzioni
residuate allo Stato in materia di invalidita’ civile, cecita’ civile, sordomutismo, handicap e disabilita’, gia’ di competenza del Ministero dell’economia e delle finanze. A decorrere dalla medesima data, l’I.N.P.S. subentra al Ministero dell’economia e delle finanze nei rapporti giuridici relativi alle funzioni ad esso trasferite. 2. Il trasferimento delle risorse finanziarie, strumentali e di personale, inerenti alle funzioni di cui al comma 1, avviene secondo i termini e le modalita’ di cui al presente decreto.”
AG
Fonte: Comune di Jesi
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