Tutela dei diritti di proprietà intellettuale nel mercato interno.

Sulla Gazzetta Ufficiale dell’UE C 56/1 del 6 marzo 2010 è pubblicata la Risoluzione del Consiglio del 1° marzo 2010 sulla tutela dei diritti di proprietà intellettuale nel mercato interno.

Con questa risoluzione, il Consiglio dell’Unione europea, accoglie favorevolmente la comunicazione della Commissione europea dell’11 settembre 2009 intitolata “Migliorare la tutela dei diritti di proprietà intellettuale nel mercato interno”, ricordando la sua risoluzione del 25 settembre 2008 su un piano europeo globale di lotta alla contraffazione e alla pirateria.

Sottolineando l’importanza attribuita alla protezione dei diritti di proprietà intellettuale, elemento fondamentale per la promozione della cultura e della sua diversità, nonché per la valorizzazione della ricerca, dell’innovazione e della creazione delle imprese europee, in particolare delle piccole e medie imprese, al fine di sostenere la crescita e l’occupazione in seno all’Unione europea e di sviluppare la dimensione esterna della competitività europea, riconosce l’importanza di elaborare nuovi modelli commerciali competitivi che permettano di ampliare l’offerta legale di contenuti culturali e creativi e, nel contempo, di prevenire e combattere la pirateria come mezzi necessari per promuovere la crescita economica, l’occupazione e la diversità culturale, occorre potenziare l’impegno a favore della creazione di contenuti e servizi in rete e dell’accesso agli stessi nell’Unione europea e, tal fine, occorre trovare soluzioni solide che siano pratiche, equilibrate ed attraenti sia per gli utenti sia per i titolari dei diritti.

La presente risoluzione, invita la Commissione ad approfondire gli ambiti di competenza, i compiti ed il ruolo dell’Osservatorio europeo della contraffazione e della pirateria, sostenendone l’attività attraverso le strutture esistenti. L’Osservatorio opererà in plenaria o tra mite i gruppi di lavoro su una base “ad hoc” e si avvarrà di tutte le competenze disponibili a livello nazionale, quali i corrispondenti nazionali designati dagli Stati membri ai sensi dell’articolo 19 della direttiva 2004/48/CE.

Concorda con le principali linee d’azione presentate dalla Commissione e incoraggia le autorità nazionali, i titolari dei diritti, le organizzazioni dei consumatori e gli altri soggetti interessati di tutti i settori a partecipare attivamente e contribuire ai lavori dell’Osservatorio.

Chiede allo stesso Osservatorio di organizzare riunioni periodiche di esperti, con la partecipazione di rappresentanti delle autorità pubbliche, degli organismi del settore privato e delle organizzazioni dei consumatori, per promuovere soluzioni anticontraffazione e antipirateria efficaci e proporzionate. L’Osservatorio presterà particolare attenzione alla definizioni delle migliori pratiche nei settori pubblico e privato e dei codici di condotta nel settore privato. Nella sua relazione annuale, l’Osservatorio dovrà tenere conto delle conclusioni delle riunioni di esperti e pertinenti tavole rotonde.

(LG-FF)

Fonte: Eur-Lex

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