Tutela dei lavoratori nell’UE: istituito comitato di esperti di alto livello

L’articolo 13 del trattato che istituisce la Comunità europea conferisce alla Comunità stessa il potere di adottare provvedimenti per combattere le discriminazioni fondate sul sesso, la razza o l’origine etnica, la religione o le convinzioni personali, gli handicap, l’età o le tendenze sessuali.
Conformemente a tale potere legislativo e alla comunicazione della Commissione intitolata “Una strategia quadro per la non discriminazione e le pari opportunità per tutti”, adottata il 1° giugno 2005, con la Decisione 2006/33/CE del 20 gennaio 2006 è stato istituito un gruppo di consulenti specialisti, provenienti dalla società civile , dal mondo della ricerca, dalle imprese, dalle autorità nazionali e locali nonché dalle minoranze etniche e da altre parti interessate, con il compito di contribuire alla definizione di un approccio coerente ed efficace mirante a permettere l’integrazione sociale delle minoranze etniche svantaggiate e la loro piena partecipazione al mercato del lavoro.
Il gruppo, che sarà composto da 10 membri, dovrà presentare, entro la fine dell’Anno europeo delle pari opportunità per tutti 2007, una relazione contenente raccomandazioni sulle politiche da attuare a questo riguardo, ispirandosi alle buone pratiche esistenti in materia, con particolare interesse alle questioni indicate nella stessa Decisione della Commissione.