La Corte di Giustizia CE ha stabilito che non è conforme al diritto comunitario la normativa nazionale che non riconosca ad una lavoratrice in congedo di maternità gli stessi diritti riconosciuti ad altri vincitori dello stesso concorso di assunzione.
La Corte di Giustizia CE, con sentenza del 16/02/2006, ha stabilito che non è conforme al diritto comunitario la normativa nazionale che non riconosca ad una lavoratrice in congedo di maternità gli stessi diritti riconosciuti ad altri vincitori di un concorso di assunzione riguardo alle condizioni di accesso alla carriera di dipendente di ruolo.
Tale decisione implica, a livello pratico, che la durata di tale congedo va computata ai fini del calcolo dell’anzianità di servizio della lavoratrice, la cui entrata in servizio non deve essere posticipata alla scadenza del congedo stesso.
Tale decisione implica, a livello pratico, che la durata di tale congedo va computata ai fini del calcolo dell’anzianità di servizio della lavoratrice, la cui entrata in servizio non deve essere posticipata alla scadenza del congedo stesso.
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