UE – Costituito un gruppo di esperti per la sicurezza dei sistemi GNSS europei.

Sulla Gazzetta Ufficiale dell’UE L 101/22 del 21-4-2009 è pubblicata la Decisione della Commissione 2009/334/CE del 20 aprile 2009 che istituisce un gruppo di esperti per la sicurezza dei sistemi GNSS europei.

Il Parlamento europeo e il Consiglio dell’UE, nel proseguimento dell’attuazione dei programmi di navigazione satellitare (EGNOS e Galileo), hanno profondamente modificato la struttura di gestione e di finanziamento di questi due programmi.

L’articolo 13, paragrafo 1, del regolamento(CE) n. 683/2008 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 9 luglio 2008, prevede che la Commissione gestisca tutti gli aspetti attinenti la sicurezza dei sistemi, tenendo debitamente conto della necessità di supervisione e di integrazione delle esigenze di sicurezza nei programmi globali.

Il paragrafo 2 dello stesso articolo prevede che la Commissione adotti le disposizioni di attuazione che fissano le principali specifiche tecniche per il controllo dell’accesso e della gestione delle tecnologie preposte alla sicurezza dei sistemi. Il paragrafo 3 prevede, a sua volta, che la Commissione assicuri che siano adottate le disposizioni necessarie per conformarsi alle misure di cui al paragrafo 2 e che siano soddisfatti eventuali altri requisiti relativi alla sicurezza dei sistemi, tenendo pienamente conto del parere degli esperti, ovvero istituendo un gruppo di esperti denominato “consiglio per la sicurezza dei sistemi GNSS europei”), composto da rappresentanti degli Stati membri, allo scopo di attuare le disposizioni richiamate nel primo paragrafo del citato articolo 13 del regolamento e di esaminare le questioni relative alla sicurezza dei sistemi.

Con la presente Decisione, pertanto, “è istituito un gruppo di esperti per la sicurezza dei sistemi GNSS europei, denominato consiglio per la sicurezza dei sistemi GNSS europei (“il consiglio per la sicurezza”).
Il consiglio per la sicurezza, è composto da un rappresentante di ciascuno Stato membro, scelto fra esperti riconosciuti in materia di sicurezza e di protezione dei sistemi, e da un rappresentante della Commissione.

Rappresentanti dell’Autorità europea di sorveglianza GNSS, dell’Agenzia spaziale europea e dello SG/HR possono essere associati con status di osservatori ai lavori del consiglio per la sicurezza, secondo le modalità stabilite dal suo regolamento interno.

Gli accordi conclusi dalla Comunità europea possono prevedere la partecipazione di rappresentanti di paesi terzi ai lavori del consiglio per la sicurezza, anche in qualità di membri effettivi del consiglio.

(LG-FF)

Fonte: Eur-Lex

Approfondimenti

Precedente

Prossimo