UE: la Commissione avvia indagine su attività cartello cementifici.

La Commissione europea ha avviato un’indagine sulle possibili attività di cartello da parte di alcune società produttrici di cemento in Europa.

La Commissione europea, si legge in una nota, sospetta che le imprese fissino il prezzo del cemento e di alcuni prodotti base, ripartendosi il mercato e limitando le importazioni e le esportazioni.

La Commissione ho ha fatto i nomi delle società coinvolte ma ha dichiarato che queste sono attive in Austria, Belgio, Repubblica Ceca, Francia, Germania, Italia, Lussemburgo, Paesi Bassi, Spegna e Regno Unito.

La svizzera Holcim e la tedesca Heidelberg Cement hanno dichiarato di essere fra le società oggetto di indagine. Nello specifico la prima non ha voluto commentare “il procedimento in corso”, mentre la seconda ha affermato che un’indagine interna non ha mostrato alcun tipo di infrazione.

Anche la messicana Cemex e l’impresa edile tedesca Dyckerhoff hanno confermato di essere oggetto di indagine da parte della Commissione, la cui inchiesta segue il raid senza preavviso effettuati nelle società negli ultimi anni.

(LG-FF)

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