Nellallegato alla Decisione del Consiglio del 15 luglio 2008 sono indicati gli Orientamenti per le politiche degli Stati membri a favore delloccupazione (Orientamenti integrati dal n. 17 al n. 24).
Tali orientamenti fanno parte degli orientamenti integrati per il 2008-2010 che si fondano su tre pilastri: politiche macroeconomiche, riforme microeconomiche e politiche occupazionali. Tali pilastri contribuiscono congiuntamente al raggiungimento degli obiettivi della crescita sostenibile e delloccupazione e al rafforzamento della coesione sociale.
Gli Stati membri si legge negli orientamenti della Decisione -, in cooperazione con le parti sociali e se del caso con gli altri soggetti interessati, devono condurre le loro politiche allo scopo di conseguire gli obiettivi e di attuare le priorità per le azioni indicate qui di seguito, in modo che posti di lavoro più numerosi e di migliore qualità e una manodopera meglio formata e più specializzata sostengano un mercato inclusivo di lavoro. Rispecchiando le strategie di Lisbona, le politiche degli Stati membri promuoveranno in misura equilibrata le seguenti finalità:
– piena occupazione: per sostenere la crescita economica e rafforzare la coesione sociale, è dimportanza vitale giungere alla piena occupazione e ridurre la disoccupazione e linattività aumentando la domanda e lofferta di manodopera. Una strategia integrata di flessisicurezza si rivela essenziale per conseguire tali obiettivi.
– miglioramento della qualità e della produttività sul posto di lavoro: le iniziative volte ad aumentare i tassi doccupazione vanno di pari passo con lobiettivo di rendere più attraenti i posti i lavoro, di migliorare la qualità sul posto di lavoro, di favorire lincremento della produttività della manodopera e di ridurre sostanzialmente la segmentazione, la disparità di genere e il numero dei lavoratori poveri. Si deve trarre pieno profitto dalle sinergie tra qualità sul posto di lavoro, produttività e occupazione.
– rafforzamento della coesione economica, sociale e territoriale: occorre intervenire con risolutezza per potenziare linserimento sociale, prevenire lesclusione dal mercato del lavoro, favorire loccupazione dei più svantaggiati e ridurre le disparità regionali in termini di occupazione, disoccupazione e produttività della manodopera, specialmente nelle regioni in ritardo di sviluppo.
E necessario rafforzare linterazione mediante il metodo aperto di coordinamento nel campo della protezione sociale e dellinclusione sociale.
(LG-FF)