UE: Scuole, buone pratiche, Relazione maggio 2004

Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro – Maggio 2004 Relazione per professionisti operatori delle scuole e di altri istituti scolastici. Dovrebbe inoltre assistere i rappresentanti politici nella messa a punto di una strategia sistematica sul modo in cui integrare la SSL nel percorso di apprendimento dei bambini e nel sistema educativo

La sicurezza e la salute della forza lavoro di domani dipendono dall’integrazione
— in inglese “mainstreaming” — dei temi della sicurezza e della salute sul
lavoro (SSL) nell’istruzione di oggi.

Bambini e adolescenti devono cominciare a studiare la materia in una fase precoce della loro educazione, in modo da poter coltivare queste nozioni nella futura vita lavorativa e privata.

Sappiamo ora che non possiamo permetterci di aspettare che entrino nella
forza lavoro. Perché? Perché la ricerca dimostra che gli incidenti continuano ad
essere la principale causa di decesso tra i bambini, gli adolescenti e i giovani
nella maggioranza dei paesi altamente industrializzati e, aspetto ancor più
preoccupante, il rischio di incidenti nella fascia di età compresa tra 18 e 24 anni
è 1,4 volte superiore alla media. In breve, è necessario ‘seminare’ i concetti della
SSL quanto prima possibile.
Il ricorso all’istruzione per rafforzare la cultura della prevenzione è inoltre uno
dei principali obiettivi della strategia comunitaria per la salute e la sicurezza sul
lavoro per il periodo 2002-2006. Per promuovere questo obiettivo, il Consiglio
di amministrazione dell’Agenzia ha incluso nel programma di lavoro
dell’Agenzia per il 2003 uno studio di esempi efficaci di integrazione della
salute e della sicurezza nei programmi didattici e nei sistemi educativi. Scopo
della relazione non è solo presentare una raccolta completa di buone pratiche
ed esperienze apprese in tutta l’Unione europea, ma anche di descrivere i passi
da compiere verso una strategia coerente di integrazione della sicurezza e della
salute sul lavoro nell’istruzione a livello europeo.

Ci auguriamo quindi che la presente relazione si rivelerà utile per i professionisti
e gli operatori delle scuole e di altri istituti scolastici. Dovrebbe inoltre assistere
i rappresentanti politici nella messa a punto di una strategia sistematica sul
modo in cui integrare la SSL nel percorso di apprendimento dei bambini e nel
sistema educativo. Per agevolare questo processo, l’Agenzia ha pubblicato una
scheda informativa di accompagnamento e ha creato un apposito sito Internet,
contenente dati statistici, destinato ai responsabili politici.
L’Agenzia ringrazia il proprio Topic Centre ‘Sistemi e programmi’, Veerle
Hermans e Maureen Debruyne, Prevent Belgio, Kirsi Karjalainen dell’Istituto
finlandese per la salute sul lavoro (FIOH) e tutte le organizzazioni che hanno
contribuito alla presente relazione per aver condiviso le loro esperienze.

L’Agenzia ringrazia inoltre i Focal Point e i gruppi della rete, nonché il gruppo di
esperti dell’Agenzia in materia di istruzione, per aver fornito importanti
informazioni sul contesto generale e per le loro preziose osservazioni e
raccomandazioni.

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