UE, Sostanze chimiche: assicurare Regolamento REACH

Sostanze chimiche, la nuova Commissione europea ha deciso di fare il necessario per assicurare la riuscita del regolamento REACH. E’ particolarmente importante riuscire ad attuare la prima scadenza del 30 novembre 2010.

Mancano soltanto pochi mesi alla prima scadenza prevista dal regolamento REACH per la registrazione Il 30 novembre 2010 è la scadenza entro la quale, in forza del regolamento REACH, si deve procedere alla registrazione delle sostanze chimiche prodotte in ingenti quantità e delle sostanze ad alto rischio.

I fabbricanti e gli importatori devono documentare il loro sistema di gestione del rischio delle sostanze chimiche nei loro registri per poter continuare la produzione e la commercializzazione delle stesse.
Si ritiene che siano interessate circa 9.000 sostanze.

A questo proposito il commissario Tajani ha fatto riferimento ai passi avanti compiuti per facilitare alle imprese, in particolare alle PMI, il compito di registrare le sostanze chimiche: ad esempio, attraverso appositi forum per lo scambio di informazioni sulle sostanze noti come SIEF (Substance Information Exchange Forums), le aziende che devono registrare le stesse sostanze possono scambiarsi dati riducendo i costi ed evitando di rifare ciascuna gli stessi test sugli animali.

Secondo quanto riferito in una nota della Commissione europea, il vicepresidente Tajani e il commissario Potocnik si stanno adoperando affinché vengano realizzati progressi per quanto riguarda la registrazione delle sostanze chimiche e la gestione di quelle estremamente pericolose, secondo quanto previsto dal REACH, il regolamento europeo sulle sostanze chimiche.

E’ particolarmente importante riuscire ad attuare, entro la scadenza del 30 novembre 2010, la registrazione delle sostanze chimiche prodotte in ingenti quantità offrendo all’industria, e in particolare alle PMI, soluzioni a problemi pratici.

Inoltre i commissari hanno espresso soddisfazione per i progressi realizzati nella traduzione degli orientamenti diretti a facilitare l’attuazione del regolamento REACH.

Antonio Tajani, vicepresidente della Commissione europea responsabile per l’industria e le imprese, e Janez Potočnik, commissario europeo responsabile per l’ambiente, hanno dichiarato: “Il regolamento REACH è un ottimo esempio dell’equilibrio che si persegue tra i tre pilastri dello sviluppo sostenibile: competitività, aspetti sociali e aspetti ambientali.
REACH assicura un livello elevato di protezione della salute umana e dell’ambiente svolgendo nel contempo un ruolo importante poiché incoraggia l’innovazione, promuove la competitività e consente alle imprese di rispondere meglio alle esigenze di fondo dei consumatori
“.

(LG-Pa-Ro)

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