Ultimo avvertimento della Commisione europea all’Italia per inquinamento dell’aria.

Particelle sottili: la Commissione europea invia all’Italia un ultimo avvertimento sull’inquinamento dell’aria.

La Commissione europea procede contro l’Italia per la mancata osservanza delle norme UE relative ad un pericoloso inquinante atmosferico, il articolato fine o PM10.

Queste particelle , contenute principalmente nelle emissioni dell’industria, del traffico e degli impianti di riscaldamento domestico, possono causare asma, problemi cardiovascolari, tumore ai polmoni e morte prematura. Un secondo e ultimo avvertimento scritto è stato inviato all’Italia per il superamento dei valori limite in numerose zone o agglomerati del Paese.

Il Commissario UE per l’ambiente Janez Potocnik ha così commentato: “L’inquinamento atmosferico continua a causare ogni anno più di 350.000 morti premature in Europa. In Italia sono ancora troppi i luoghi dove, per ogni 10 000 abitanti, più di 15 persone muoiono prematuramente solo a causa del articolato.

Gli Stati membri devono continuare a prendere sul serio le norme europee di qualità dell’aria e adottare i provvedimenti necessari per ridurre le emissioni”.

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