Un nuovo parere EFSA afferma che l’assunzione di zuccheri dovrebbe essere più bassa possibile

EFSA ha completato una valutazione sulla sicurezza degli zuccheri nella dieta e sui potenziali collegamenti a determinati problemi di salute. L’evidenza scientifica non ha permesso di fissare un livello massimo tollerabile di zuccheri nella dieta ma ha concluso che l’assunzione di zuccheri aggiunti e liberi dovrebbe essere il più basso possibile in una dieta nutrizionalmente adeguata.

Gli scienziati dell’EFSA hanno completato la loro valutazione sulla sicurezza degli zuccheri nella dieta e sui potenziali collegamenti a determinati problemi di salute. I risultati del parere hanno lo scopo di aiutare le autorità sanitarie pubbliche nazionali in Europa ad aggiornare i futuri consigli per i consumatori.

La richiesta iniziale di valutare i potenziali rischi per la salute dei consumatori derivanti dall’assunzione eccessiva di zuccheri nella dieta era stata presentata nel 2017 all’EFSA da Danimarca, Finlandia, Islanda, Norvegia e Svezia.

Il prof. Dominique Turck, presidente del gruppo di esperti nutrizionisti dell’EFSA che ha effettuato la valutazione, ha dichiarato: “Abbiamo concluso che l’assunzione di zuccheri aggiunti e liberi dovrebbe essere il più basso possibile in una dieta nutrizionalmente adeguata, questo è in linea con le attuali raccomandazioni. Tuttavia, l’evidenza scientifica non ci ha permesso di fissare un livello massimo tollerabile per gli zuccheri nella dieta, che era l’obiettivo originale di questa valutazione”.

“Questa valutazione della sicurezza degli zuccheri alimentari ci fornisce importanti conoscenze”, ha affermato Anna Karin Lindroos, nutrizionista e PhD presso l’Agenzia alimentare svedese. “Sarà, insieme ad altri pertinenti rapporti scientifici, una fonte utile durante la revisione delle raccomandazioni per l’assunzione di zucchero e delle linee guida dietetiche a base alimentare nei paesi nordici”.

La dieta comprende diverse categorie e fonti di zuccheri che possono essere presenti naturalmente negli alimenti o aggiunti. Gli “zuccheri aggiunti” sono zuccheri raffinati utilizzati nella preparazione dei cibi mentre gli “zuccheri liberi” comprendono sia gli zuccheri aggiunti che quelli naturalmente presenti in miele, sciroppi, succhi di frutta e concentrati.
Il consumo di zucchero è causa nota di carie dentale e collegato, a differenti gradi di certezza, a varie malattie metaboliche croniche tra cui obesità, steatosi epatica non alcolica e diabete di tipo 2.

Fonte: EFSA

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