Un rimedio alla scarsità delle risorse.

L’Unione europea ha predisposto un’iniziativa per favorire un uso più efficiente delle risorse naturali, nel rispetto degli obiettivi che si è posta in materia di cambiamenti climatici, energia, trasporti, materie prime, agricoltura, pesca, biodiversità e sviluppo rurale.

Anche questa iniziativa rientra nella strategia Europa 2020, elaborata dall’UE per promuovere una crescita sostenibile e il rilancio dell’occupazione. Oltre a salvaguardare risorse fondamentali, come l’aria, l’acqua, la terra, le foreste e il cibo, l’UE intende promuovere il riutilizzo e il riciclaggio di minerali e metalli come fattore esenziale di un’economia moderna.

A tutto vantaggio dell’efficienza, della produttività e della competitività. Le imprese che usano in modo efficiente le materie prime, le risorse idriche e altri imput nei loro processi produttivi riescono infatti a tagliare i costi e quindi a diventare più competitive.

Alcune industrie stanno già innovando e raccogliendo i frutti dei loro sforzi. Ad esempio, i cementifici iniziano ad usare combustibili e materie prime alternativi, nonché rifiuti riciclati, per ridurre le emissioni di CO2, i costi energetici e gli scarti.
In Ungheria, ad esempio, 56 imprese hanno adottato soluzioni ecocompatibili che hanno consentito un risparmio di 59 milioni di euro. Nei Paesi Bassi un’industria chimica che utilizzava 9,9 milioni di litri di acqua al giorno è riuscita a riconvertirsi all’uso delle acque reflue domestiche. Ciò ha consentito di ridurre del 65% il consumo di energia e di 500 tonnellate all’anno quello di sostanze chimiche, nonché di tagliare di 5.000 tonnellate le emissioni di gas serra.

La promozione dell’efficienza energetica è uno dei principi fondamentali delle misure che l’UE si appresta a varare per un’economia a basse emissioni di CO2, l’efficienza energetica, i trasporti, l’agricoltura, la pesca e la biodiversità.
Gli sforzi compiuti in tal senso contribuiranno a promuovere l’innovazione e a ridurre la dipendenza dell’UE dalle importazioni.
L’Unione europea proporrà anche una serie di interventi sul mercato dei prodotti per garantire la disponibilità di materie prime.

Tali misure servono a garantire la prosperità dell’UE, nel momento in cui la Cina, l’India e altri paesi sviluppano le loro economie, determinando un aumento della concorrenza globale per risorse che sono limitate e quindi un incremento dei prezzi.

In Europa l’industria edilizia, come pure quella chimica, automobilistica, aerospaziale e impiantistica, che insieme danno lavoro a 30 milioni di persone, dipendono tutte dall’accesso alle materie prime.
Per saperne di più su questa iniziativa dell’UE riportiamo nel link la Comunicazione della Commissione COM (2011) 21 definitivo del 26-1-2011 sul tema “Un’Europa efficiente sotto il profilo delle risorse”.

(LG-FF)

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