Un sondaggio della Commissione sulle tariffe del “roaming” in Europa

Secondo un sondaggio effettuato recentemente dalla Commissione europea le tariffe di roaming dissuadono i cittadini dall’utilizzare il telefono cellulare all’estero.

Nella nota stampa che riportiamo nel link, la Commissione europea , richiamandosi ad un recente sondaggio pubblicato da Eurobarometro e la recente evoluzione delle tariffe di roaming internazionale, sottolinea che tali tariffe sono troppo elevate e, quindi, dissuadono i cittadini europei dall’utilizzare il telefono cellulare all’estero..
La stragrande maggioranza dei cittadini europei ritiene che l’Unione europea debba intervenire per garantire che i prezzi che si pagano per effettuare e ricevere chiamate con il proprio cellulare quando si viaggia in altri paesi dell’Unione non siano molto più elevati di quelli pagati nel proprio paese d’origine. Gli utenti europei di telefonia mobile continuano a pagare tra i 4 e i 6 euro per una telefonata di quattro minuti in roaming all’estero, come mostra il sito Internet della Commissione europea sulle tariffe del roaming, aggiornato il 7 novembre. In alcuni casi il costo di una chiamata di questo tipo può superare i 12 euro.
Non conoscendo il meccanismo del roaming internazionale è possibile che un utente non sappia esattamente quanto gli viene addebitato usando il cellulare mentre siamo all’estero.
Supponendo di attraversare la frontiera e trovandosi in un paese di destinazione ci domandiamo come è possibile che il telefonino continui a funzionare, specialmente se il proprio operatore non è presente nel paese di destinazione e perché riusciamo ancora ad effettuare o ricevere chiamate.
La risposta è che quando si è varcato la frontiera ci troviamo in roaming su una rete di telefonia mobile del paese di destinazione. L’operatore ospite gestisce adesso almeno una parte di tutte le chiamate che effettuiamo all’estero. Invece di inviarci una fattura direttamente , l’operatore ospite addebita il traffico al nostro operatore, applicando una tariffa all’ingresso su cui si sono accordati.Il nostro operatore recupera questa spesa addebitandoci l’importo sulla nostra successiva fattura. Probabilmente, questo costo al dettaglio sarà superiore alla tariffa d’ingresso applicata dal nostro operatore.
Questo, in sentesi, è il roaming internazionale. Se non conosciamo bene le tariffe di roaming del nostro operatore, è probabile non si sappia quanto ci viene addebitato, usando il cellulare mentre siamo all’estero.
E’quindi opportuno che la Commissione europea intervenga per mettere un certo ordine nel tariffario roaming, per evitare sorprese nei costi che vengono addebitati al cittadino europeo.

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