UNI, cambiamenti climatici e norme internazionali

ISO ha prodotto oltre 570 norme legate all’ambiente. La norma ISO 14080 “Guidance with framework and principles for methodologies on climate actions”, in corso di elaborazione, fornirà una guida sullo sviluppo di nuove metodologie e sull’utilizzo di metodologie già esistenti per agire sul clima.

Si è recentemente tenuta a Parigi COP 21, la Conferenza annuale delle parti della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (UNFCCC), opportunità fondamentale per raggiungere un accordo mondiale volto a limitare il riscaldamento del pianeta.

Le organizzazioni, gli organismi legislativi, le aziende e le città necessitano di strumenti validi per affrontare il cambiamento climatico, ridurre le emissioni di gas serra (GHG) e gestire le misure di adattamento e di attenuazione degli effetti. “Dobbiamo trovare soluzioni innovative per adattarci ai cambiamenti climatici. Incoraggiare azioni preventive e adottare soluzioni di attenuazione sono un compito ambizioso, ma disponiamo di strumenti come le norme internazionali che ci possono aiutare a raggiungere obiettivi di sviluppo sostenibile e concretizzare gli impegni” ha dichiarato Kevin McKinley, segretario generale facente funzione dell’ISO.

ISO ha prodotto oltre 570 norme legate all’ambiente, comprese quelle che ci permettono di monitorare i cambiamenti climatici, quantificare le emissioni di gas serra e promuovere le buone pratiche di gestione e progettazione a difesa dell’ambiente. Queste norme possono aiutare le parti interessate ad affrontare il cambiamento climatico e a sostenere le iniziative dei paesi sviluppati e dei paesi in via di sviluppo in materia di adattamento e di attenuazione dei suoi effetti. Ad esempio, la famiglia di norme che comprende le ISO 14064 (Parti 1, 2 e 3) e la ISO 14065 aiutano le organizzazioni a quantificare e a comunicare le emissioni di gas a effetto serra; la ISO 14001 e la ISO 50001 permettono di promuovere buone pratiche in materia di gestione ambientale e dell’energia.

Le organizzazioni hanno bisogno di azioni e di metodologie coerenti e comparabili in materia di cambiamenti climatici, così come di una comunicazione efficace e trasparente sui risultati dell’applicazione di queste metodologie. Una futura norma oggi in corso di elaborazione, la ISO 14080 “Guidance with framework and principles for methodologies on climate actions”, fornirà una guida sul quadro di sviluppo di nuove metodologie e sull’utilizzo di metodologie esistenti per agire sul clima, il loro esame, revisione e gestione per rispondere alle esigenze delle parti.

Una curiosità. Per accogliere le decine di migliaia di visitatori, COP 21 è stata organizzata seguendo le indicazioni riportate nella norma UNI ISO 20121 “Sistemi di gestione sostenibile degli eventi – Requisiti e guida per l’utilizzo”. La norma specifica i requisiti per i sistemi di gestione di sostenibilità degli eventi per qualsiasi tipo di manifestazione o attività correlata e fornisce una guida su come conformarsi a questi requisiti. Si tratta di uno strumento concreto per assicurare che un evento soddisfi le tre dimensioni della sostenibilità: economica, ambientale e sociale.

Fonte: UNI

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