Firenze vince il progetto europeo Replicate Horizon 2020

Firenze, San Sebastian e Bristol sono le città vincitrici del progetto europeo Replicate dedicato allo sviluppo delle smart cities nell’ambito del programma quadro Horizon 2020.

Firenze ha vinto il bando europeo “Replicate”, dedicato allo sviluppo delle smart cities (città intelligenti) nei Paesi membri dell’Unione Europea nell’ambito del programma quadro Horizon 2020.

Firenze è unica città in Italia: le altre vincitrici sono le città di San Sebastian in Spagna e Bristol in Inghilterra. Firenze ottiene così 7 milioni e mezzo di euro dall’UE a cui si aggiungono 3 milioni provenienti dai partners privati del progetto come Cnr, Enel Distribuzione, Mathema, Telecom Italia-Tim, Thales, Spes ed altri ancora.

Da gennaio 2016, saranno avviati a Firenze una serie di interventi per rendere alcune aree, Novoli, Cascine e Piagge, “smart”. Tre le aree tematiche principali: efficientamento energetico, mobilità sostenibile e innovazione tecnologica.

Tra le principali azioni di efficientamento energetico ci sono:
– il retrofitting con un sistema per la raccolta e il riutilizzo dell’acqua che riguarderà 300 appartamenti per un totale di 20mila metri quadri e 700 persone e una riduzione del 30% della domanda di energia;
– il teleriscaldamento con una riduzione del 50% dei consumi e del 55% delle emissioni di CO2 all’anno;
– un sistema ‘no black out’ attraverso cinque cabine primarie, 325 secondarie per 92mila abitanti, 42mila utenti e una riduzione di 3100 tonnellate di CO2 all’anno.

Per la mobilità sostenibile, invece, tra le principali azioni c’è l’installazione di 180 colonnine di ricarica con una riduzione di 250 tonnellate di CO2 all’anno.

Infine, per quanto attiene all’innovazione tecnologica su illuminazione, isole e reti intelligenti, tra le principali attività sono previste:
– un intervento da mille nuovi punti luce a led, sensori digitali, gestione autodiagnostica di manutenzione, con una riduzione di 3500 tonnellate di CO2 l’anno;
– l’installazione di panchine con possibilità di ricaricare il telefono, collegarsi a internet ed ascoltare la musica;
– il posizionamento di cassonetti intelligenti;
– l’installazione di sensori per irrigazione;
– il rilevamento del traffico su strada.

Il progetto ha in sé anche una componente ambientale, infatti, una volta realizzati gli interventi previsti, si stima che la città ridurrà di 8mila tonnellate le emissioni di anidride carbonica all’anno, a vantaggio della salute dei suoi cittadini e del risparmio economico sulla bolletta del gas, della luce e dell’acqua.

Fonte: ARPAT

Approfondimenti

Precedente

Prossimo