•progettano, installano, rimuovono, ispezionano, sottopongono a collaudo, prova o verifica, mettono in servizio e mantengono in stato di sicuro funzionamento gli impianti alimentati a gas;
•scelgono, installano, rimuovono, sottopongono a prova o verifica, mettono in servizio e manutengono gli apparecchi a gas e loro componenti.
Nella descrizione dell’attività professionale la norma UNI 11554 definisce tre differenti profili specialistici:
•Responsabile tecnico (Profilo A);
•Installatore (Profilo B);
•Manutentore (Profilo C).
Per ognuno dei profili specialistici sopra elencati, in funzione della portata termica degli apparecchi asserviti e della pressione di alimentazione, sono stati individuati due ulteriori livelli:
1° livello – impianti al servizio di edifici adibiti ad uso civile per l’utilizzazione dei gas combustibili appartenenti alla 1a, 2a e 3a famiglia, a valle del punto di inizio, asserviti ad apparecchi aventi portata termica nominale singola maggiore di 35 kW (o complessiva maggiore di 35 kW se installati in batteria) e alimentati a pressione non maggiore di 0,5 bar;
2° livello – impianti domestici e similari per l’utilizzazione dei gas combustibili appartenenti alla 1a, 2a e 3a famiglia, a valle del punto di inizio, asserviti ad apparecchi aventi portata termica nominale singola non maggiore di 35 kW.
Alla norma verrà affiancata una Prassi di Riferimento – elaborata da CIG, UNI e ACCREDIA – che conterrà raccomandazioni per la valutazione di conformità di parte terza ai requisiti definiti dalla UNI 11554.
Il documento ha terminato la fase di consultazione pubblica lo scorso mese di luglio ed è dunque ormai di prossima pubblicazione.
Ricordiamo che le prassi di riferimento sono documenti che introducono prescrizioni tecniche o modelli applicativi settoriali di norme tecniche, elaborati sulla base di un rapido (al massimo 8 mesi dall’approvazione della richiesta) processo di condivisione ristretta ai soli autori.