UNI: pubblicata la serie nazionale UNI/TS 11300 da 4 a 6 sulle prestazioni energetiche degli edifici

Pubblicate le parti 4, 5 e 6 delle specifiche tecniche nazionali UNI/TS 11300 sulle prestazioni energetiche degli edifici.

Il Comitato Termotecnico Italiano (CTI) ha pubblicato le parti da 4 a 6 della serie di specifiche tecniche UNI/TS 11300:

La UNI/TS 11300-4 calcola il fabbisogno di energia per la climatizzazione invernale e la produzione di acqua calda sanitaria nel caso vi siano sottosistemi di generazione che forniscono energia termica utile da energie rinnovabili o con metodi di generazione diversi dalla combustione a fiamma di combustibili fossili trattata nella UNI/TS 11300-2.
Si considerano i seguenti sottosistemi per produzione di energia termica e/o elettrica:
– impianti solari termici;
– generatori a combustione alimentati a biomasse;
– pompe di calore;
– impianti fotovoltaici;
– cogeneratori.
Sono inoltre considerate le sottostazioni di teleriscaldamento;

La UNI/TS 11300-5 fornisce metodi di calcolo per determinare in modo univoco e riproducibile applicando la normativa tecnica citata nei riferimenti normativi:
– il fabbisogno di energia primaria degli edifici sulla base dell’energia consegnata ed esportata;
– la quota di energia da fonti rinnovabili.
La presente specifica tecnica fornisce inoltre precisazioni e metodi di calcolo che riguardano, in particolare:
1) le modalità di valutazione dell’apporto di energia rinnovabile nel bilancio energetico;
2) la valutazione dell’energia elettrica esportata;
3) la definizione delle modalità di compensazione dei fabbisogni con energia elettrica attraverso energia elettrica prodotta da rinnovabili;
4) la valutazione dell’energia elettrica prodotta da unità cogenerative.

La UNI/TS 11300-6 fornisce dati e metodi per la determinazione del fabbisogno di energia elettrica per il funzionamento di impianti destinati al sollevamento e al trasporto di persone o persone accompagnate da cose in un edificio, sulla base delle caratteristiche dell’edificio e dell’impianto.
I suddetti metodi di calcolo tengono in considerazione solo il fabbisogno di energia elettrica nei periodi di movimento e di sosta della fase operativa del ciclo di vita.

Fonte: UNI

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