Verifiche periodiche dei contatori del gas.

Sul sito web del 13-3-2008 dell’Autorità per l’energia e il gas è stata riportata la “Pas 1/08 Segnalazione dell’Autorità per l’energia elettrica e il gas al Parlamento e al Governo in tema di misura del gas nelle attività di distribuzione e fornitura ai clienti finali”.

Misurazioni irregolari del gas, vicenda di cui si è occupata recentemente anche l’autorità giudiziaria. Come si ricorderà, si è verificato che la quantità di gas contabilizzata dai contatori e quella effettivamente prelevata dai consumatori non corrispondevano, con la conseguenza che spesso si è pagato gas mai erogato.

L’Autorità per l’energia elettrica e il gas a questo proposito ha inviato una segnalazione a Governo e Parlamento incentrata sui controlli a questi dispositivi, pubblicando il documento (PAS 1/08 datata 11.03.2008) sul proprio sito web il 13 marzo scorso.

Per tutelare i consumatori, l’Autorità suggerisce di agire su due piani. Prima di tutto occorre effettuare controlli periodici ai cosi detti misuratori del gas, visto che la normativa vigente ora non li prevede affatto, così da accertare ed attestare che essi misurino il gas effettivamente fornito al cliente, ovviamente entro le tolleranze di errore previste dalle norme tecniche, anche se dovessero essere stati installati da qualche anno. In secondo luogo, secondo l’Authority bisogna definire un tempo massimo di vita dei contatori; infatti, per la presenza di una particolare membrana al loro interno, che con il tempo e le condizioni atmosferiche è destinata ad irrigidirsi falsando la misurazione, questi strumenti di misura devono avere una scadenza che attualmente non è prevista. E’pure indispensabile definire le “condizioni standard” prese come parametro di confronto per i dati prodotti dai contatori, per applicare le imposte.

Attraverso questo sistema si potrà finalmente “leggere” i metri cubi rilevati dal contatore del gas in rapporto temperatura ed alla pressione nei vari punti di fornitura, che sono variabili essenziali. Inoltre, nella segnalazione l’Autorità evidenzia l’esigenza di armonizzare la normativa sugli Enti responsabili delle verifiche e sulla disciplina fiscale, la quale in particolare preveda l’applicazione della normativa fiscale sul contenuto energetico, invece che sul volume di gas consumato, in modo che l’utente paghi solamente l’energia effettivamente consumata.

A tale riguardo l’Autorità ritiene che sia necessario introdurre l’obbligo per le società di distribuzione del gas di installare contatori di ultima generazione con tele lettura e tele controllo, che utilizzino pure sistemi di misura di tipo non volumetrico.

(LG-FF)

Approfondimenti

Precedente

Prossimo