VI° Programma comunitario in materia di ambiente

La Decisione n. 1600/2002/CE del Parlamento europeo e del Consiglio del 22 luglio 2002

Sulla Gazzetta Ufficiale delle Comunità europee L 242/1 del 10 settembre 2002 è pubblicata la Decisione N. 1600/2002/CE del Parlamento europeo e del Consiglio del 22 luglio 2002 che istituisce il sesto programma comunitario di azione in materia di ambiente. Partendo dal presupposto che un ambiente pulito e sano è essenziale per mantenere il benessere e la prosperità di una società ma anche nella consapevolezza che la continua crescita a livello mondiale causerà persistenti pressioni sull’ ambiente stesso, l’ Unione Europea ritiene che occorre un costante impegno per raggiungere gli obiettivi e i traguardi ambientali già definiti dalla comunità per una politica che comporta azioni concrete a favore dell’ ambiente. Dopo il programma comunitario ” Verso uno sviluppo durevole e sostenibile” che si è concluso il 31 dicembre 2000 e che ha conseguito importanti risultati, con il VI° Programma di cui alla presente Decisione, l’ Unione europea intende affrontare quei gravi problemi ambientali che, nonostante tutto, continuano a registrarsi, creando problemi nuovi che richiedono ulteriori interventi. Infatti, il VI° programma comunitario definisce le priorità ambientali che richiedono una risposta comunitaria riservando particolare attenzione ai seguenti settori: cambiamenti climatici, natura e biodiversità, ambiente e salute e qualità della vita, risorse naturali e rifiuti. Per ciascuno di questi settori sono indicati gli obiettivi principali ed alcuni traguardi ed è individuata una gamma di azioni necessarie per conseguire detti traguardi. Tali obiettivi e traguardi costituiscono degli indicatori dei livelli da realizzare. Gli obiettivi, le priorità e le azioni del programma dovrebbero contribuire anche allo sviluppo sostenibile nei paesi candidati ad entrare nella Comunità e mirare a salvaguardare il patrimonio naturale di tali paesi.La legislazione rimane l’ elemento centrale – si legge nelle considerazioni che hanno portato all’ adozione della Decisione – per rispondere alle sfide di carattere ambientale e la completa e corretta attuazione delle normative esistenti è considerata una priorità.Nell’ ambito delle strategie tematiche verrà esaminata una serie di opzioni e strumenti necessari per affrontare un insieme di questioni complesse che richiedono un approccio generale e pluridimensionale e verranno proposte le azioni necessarie, coinvolgendo se del caso il Parlamento europeo il Parlamento europeo e il Consiglio, in particolare per quanto riguarda le concentrazioni dei gas ad effetto serra, che comportano il conseguente innalzamento delle temperature su scala mondiale e le perturbazioni del clima. Le implicazioni dei cambiamenti climatici per la società umana e per la natura sono gravi e devono quindi essere limitate. Misure intese a ridurre le emissioni di gas ad effetto serra possono essere attuate senza ridurre il tasso di crescita e la prosperità. Il programma copre un periodo di dieci anni a partire dal 22 luglio 2002.

Fonte: Eur-Lex

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