Voli transatlantici, no a dati UE agli USA

Con Sentenza della Corte di Giustizia europea ( Grande Sezione) del 30 maggio 2006 –“Tutela delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali-Trasporto aereo-Decisione 2004/496/CE-Accordo tra la Comunità europea e gli Stati Uniti d’ America-, è ritenuto illegale fornire dati personali dei passeggeri di voli transatlantici alle autorità USA per combattere il terrorismo.

La Corte di giustizia europea ha detto no all’ acoordo tra il Consiglio dell’ Unione europea e gli Stati Uniti, raggiunto come misura preventiva copo l’ attentato dell’ 11 settembre, ma impugnato dal Parlamento europeo.
Anche se per la Commissione europea la misura garantiva comunque una protezione adeguata dei dati personali ( rispettando la direttiva sulla protezione di informazioni inviate dall’ Unione a Stati terzi) e il relativo accordo era stato firmato a Washington il 28 maggio 2004, la Suprema magistratura europea ha bocciato l’ accordo ritenendolo con molta severità: la Corte ha constatato che l’ articolo 95/CE, in combinato disposto con l’ articolo 25 della direttiva, non è idoneo a fondare la competenza della Comunità a concludere l’ accordo in questione con gli Stati Uniti. Infatti, l’ accordo riguarda lo stesso trasferimento di dati della decisione sull’ adeguatezza e quindi trattamento di dati che sono esclusi dall’ ambito di applicazione della direttiva 95/46/CE. Conseguentemente la Corte ha annullato la decisione del Consiglio che approva la conclusione dell’ accordo e non considera necessario esaminare gli altri motivi invocati dal Parlamento europeo.

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