Whistleblowing, le nuove linee guida dell’Autorità Nazionale Anticorruzione per la segnalazione di illeciti

Approvate con Delibera n. 469, del 9 giugno 2021, e depositate in data 24 giugno 2021 le “Linee guida in materia di tutela degli autori di segnalazioni di reati o irregolarità di cui siano venuti a conoscenza in ragione di un rapporto di lavoro, ai sensi dell’art. 54-bis, del d.lgs. 165/2001 (c.d. whistleblowing)” dell’Autorità Nazionale Anticorruzione.

Nella predisposizione delle Linee guida, l’ANAC ha considerato i principi espressi in sede europea dalla Direttiva (UE) 2019/1937 del Parlamento europeo e del Consiglio del 23 ottobre 2019, riguardante la protezione delle persone che segnalano violazioni del diritto dell’Unione (in G.U.U.E. L 305, 26.11.2019, p. 17–56) e gli effetti che possono produrre sul sistema di tutela previsto dal nostro ordinamento nazionale e dalle presenti Linee Guida. ANAC si riserva di adeguare, eventualmente, il presente documento al contenuto della legislazione di recepimento da adottarsi entro il 17 dicembre 2021. Le Linee guida pertanto presentano un carattere transitorio nei limiti in cui potranno essere successivamente adeguate rispetto al recepimento della citata Direttiva.

Le Linee guida sono suddivise in tre parti.
Una prima parte dà conto dei principali cambiamenti intervenuti sull’ambito soggettivo di applicazione dell’istituto, con riferimento sia ai soggetti (pubbliche amministrazioni e altri enti) tenuti a dare attuazione alla normativa, che ai soggetti – c.d. whistleblowers – beneficiari del regime di tutela. Si forniscono anche indicazioni sulle caratteristiche e sull’oggetto della segnalazione, sulle modalità e i tempi di tutela, nonché sulle condizioni che impediscono di beneficiare della stessa.
Nella seconda parte si declinano, in linea con quanto disposto dalla normativa, i principi di carattere generale che riguardano le modalità di gestione della segnalazione preferibilmente in via informatizzata, si chiarisce il ruolo fondamentale svolto dal RPCT e si forniscono indicazioni operative sulle procedure da seguire per la trattazione delle segnalazioni.
Nella terza parte si dà conto delle procedure seguite da ANAC, alla quale è attribuito uno specifico potere sanzionatorio ai sensi del comma 6 dell’art. 54-bis.

Le presenti Linee guida, sulle quali si è espresso anche il Consiglio di Stato con parere n. 615 del 4 marzo
2020,reso ai sensi dell’art. 15, l. 21 luglio 2000 n. 205, superano le precedenti adottate con Determinazione
n. 6 del 28 aprile 2015 (e i relativi allegati), i cui effetti si intendono cessati.

Linee guida in materia di tutela degli autori di segnalazioni di reati o irregolarità di cui siano venuti a conoscenza in ragione di un rapporto di lavoro, ai sensi dell’art. 54-bis, del d.lgs. 165/2001 (c.d. whistleblowing)

PREMESSA
PARTE PRIMA – AMBITO DI APPLICAZIONE
1. AMBITO SOGGETTIVO
1.1. I SOGGETTI TUTELATI
1.2. GLI ENTI TENUTI A GARANTIRE LA TUTELA DEI DIPENDENTI AUTORI DI SEGNALAZIONI

2. AMBITO OGGETTIVO – LE SEGNALAZIONI E LA COMUNICAZIONE DI MISURE RITORSIVE
2.1. LE SEGNALAZIONI
2.2. OGGETTO DELLA SEGNALAZIONE
2.3. ELEMENTI E CARATTERISTICHE DELLA SEGNALAZIONE
2.4. TRATTAMENTO DELLE SEGNALAZIONI ANONIME

3. TUTELA DEL WHISTLEBLOWER E SUE CONDIZIONI
3.1. TUTELA DELLA RISERVATEZZA
3.2. TUTELA DA MISURE DISCRIMINATORIE O RITORSIVE
3.3. LA «GIUSTA CAUSA» DI RIVELAZIONE DI NOTIZIE COPERTE DALL’OBBLIGO DI SEGRETO
3.4. CONDIZIONI PER LA TUTELA
3.5. TUTELA DELLA RISERVATEZZA DEL SEGNALATO

PARTE SECONDA – LA GESTIONE DELLE SEGNALAZIONI NELLE AMMINISTRAZIONI E NEGLI ENTI
1. IL RUOLO DEL RESPONSABILE DELLA PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE E DELLA TRASPARENZA
2. FASI DELLA PROCEDURA
2.1. LA DISCIPLINA DELLA PROCEDURA NEL PTPCT O IN ALTRO ATTO ORGANIZZATIVO
2.2. MODALITÀ DI GESTIONE DELLE SEGNALAZIONI: PROCEDURE INFORMATIZZATE E TRADIZIONALI

PARTE TERZA – PROCEDURE DI ANAC: GESTIONE DELLE SEGNALAZIONI DI CONDOTTE ILLECITE E DELLE COMUNICAZIONI DI MISURE RITORSIVE
1. LE MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DELLE SEGNALAZIONI E DELLE COMUNICAZIONI
1.1. LA PRESENTAZIONE MEDIANTE LA PIATTAFORMA INFORMATICA DI ANAC
1.2. LA PRESENTAZIONE MEDIANTE PROTOCOLLO GENERALE DELL’ANAC

2. LA GESTIONE DELLE SEGNALAZIONI
3. LA GESTIONE DELLE COMUNICAZIONI DI MISURE RITORSIVE O DISCRIMINATORIE
3.1. LA GESTIONE DELLE COMUNICAZIONI DI MISURE RITORSIVE ADOTTATE DALLE IMPRESE FORNITRICI DI BENI O SERVIZI O CHE REALIZZANO OPERE IN FAVORE DELL’AMMINISTRAZIONE PUBBLICA
4. LA PERDITA DELLE TUTELE NEL CORSO DEL PROCEDIMENTO ANAC (ART. 54-BIS, CO. 9)

Fonte: ANAC

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