Pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale dell’ UE L 146/1 del 30.4.2004 la Direttiva 2004/26/CE del 21 aprile 2004 che modifica la direttiva 97/68/CE.
Sulla Gazzetta Ufficiale dell’ UE L 146/1 del 30 aprile 2004 è pubblicata la Direttiva 2004/26/CE del Parlamento europeo e del Consiglio del 21 aprile 2004 che modifica la direttiva 97/68/CE concernente il ravvicinamento delle legislazioni degli Stati membri relative ai provvedimenti da adottare contro l’ emissione di inquinanti gassosi e particolato inquinante prodotti dai motori a combustione interna destinati all’ installazione su macchine mobili non stradali.La citata direttiva 97/68/CE attua due fasi di valori limite di emissione per i motori ad accensione spontanea ed invita la Commissione a presentare una proposta di ulteriore riduzione dei limite di emissione, prendendo in considerazione la disponibilità a livello di tecniche di controllo delle emissioni di inquinanti atmosferici prodotte da motori ad accensione spontanea, nonché la situazione della qualità dell’ aria. Il Programma Auto Oil ha stabilito la necessità di ulteriori provvedimenti per migliorare la qualità dell’ aria nella Comunità, in particolare per quanto riguarda la formazione di ozono e le emissioni di particolato. Tecnologie avanzate di riduzione delle emissioni prodotte da motori ad accensione spontanea installati su veicoli stradali sono in gran parte già disponibili e dovrebbero potersi applicare, in larga misura, anche al settore non stradale. Poiché occorre prevedere disposizioni per i costruttori di macchine, per dare loro tempo sufficiente per progettare i loro prodotti e realizzare produzioni in serie limitate, è stata adottata la direttiva 2004/26/CE in base al principio di sussidiarietà sancito dall’ art. 5 del trattato. Quindi, la nuova direttiva, che modifica la direttiva 97/68/CE, si limita a quanto è necessario per conseguire tale scopo in ottemperanza al principio di proporzionalità enunciato nello stesso articolo del trattato.
Fonte: Eur-Lex
Approfondimenti