Certificazione della qualità nell’istruzione superiore nella Comunità

Prendendo atto che la precedente Raccomandazione 98/561/CE del Consiglio , del 24 settembre 1998, sulla cooperazione in materia di garanzia della qualità nell’istruzione superiore, sia stata applicata con notevole successo, come risulta dalla relazione della Commissione del 30 settembre 2004,il Parlamento europeo ed il Consiglio, con l’adozione della Raccomandazione 2006/143/CE del 15 febbraio 2006, ritiene opportuno migliorare ulteriormente il funzionamento dell’istruzione superiore europea, soprattutto per quanto riguarda la qualità, così da renderla più trasparente e affidabile agli occhi dei cittadini europei, degli studenti e degli studiosi del resto del mondo.
Nel sottolineare che quasi tutti gli Stati membri hanno istituito sistemi nazionali di certificazione della qualità e hanno promosso o favorito l’istituzione di una o più agenzie di certificazione della qualità o di accreditamento, il Parlamento europeo e il Consiglio raccomandano gli Stati membri di incoraggiare tutti gli istituti d’istruzione superiore a introdurre e sviluppare sistemi interni rigorosi di certificazione della qualità, conformemente alle norme e gli indirizzi in materia di certificazione della qualità nello Spazio europeo dell’istruzione superiore adottati a Bergen nell’ambito del processo di Bologna. Nel contesto di tale processo, i ministri dell’istruzione di 45 paesi hanno adottato le norme e gli indirizzi proposti dall’ENQA (European Association for Quality Assurance in Higher Education), l’Associazione europea per la garanzia della qualità dell’istruzione , istituita nel 2000, la quale conta tra i suoi membri un numero crescente di agenzie di certificazione della qualità p di accreditamento in tutti gli Stati membri.
Anche la Commissione europea è invitata a continuare a sostenere, in stretta cooperazione con gli Stati membri, la cooperazione tra gli istituti d’istruzione superiore, le agenzie di certificazione della qualità e accreditamento, le autorità competenti e gli altri organismi operanti in questo campo, oltre a presentare al Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale europeo e al Consiglio delle regioni relazioni triennali sullo sviluppo dei sistemi di certificazione della qualità nei vari Stato membri e sulle attività di cooperazione volte a livello europeo, nonché sui progressi compiuti in relazione ai suddetti obiettivi.