Attuazione del Regolamento (CE) sullo statuto della Società cooperativa europea (SCE)

Sulla Gazzetta Ufficiale n. 171 del 25 luglio 2006 è pubblicata la Circolare 30 giugno 2006,n.9203 del Ministero dello sviluppo economico riguardante “Attuazione del Regolamento(CE)n.1435/2003 del Consiglio del 22 luglio 2003 relativo allo statuto della Società cooperativa europea (SCE).

Nella Premessa alla Circolare 30 giugno 2006,n. 9203 del Ministero dello sviluppo economico si legge che :
“L’entrata in vigore del Regolamento(CE)n. 1435/2003 relativo allo statuto della Società cooperativa europea (di seguito SCE) approvato dal Consiglio dei Ministri il 22 luglio 2003, è fissata dall’articolo 80 del medesimo al 18 agosto 2006.
Il quadro normativo che il Regolamento offre è particolarmente complesso, in quanto, mentre alcuni istituti sono da esso direttamente disciplinati, Altri sono soggetti all’ordinamento dello Stato in cui la SCE ha la propria sede legale, altri ancora potrebbero essere oggetto di nuova disciplina da parte del medesimo Stato membro. La complessità è tale da richiedere quindi allo Stato italiano interventi chiarificatori ai sensi dell’articolo 78 del Regolamento il quale stabilisce che gli Stati membri prendono le disposizioni appropriate per assicurare un’attuazione efficace del presente regolamento
Uno dei motivi della citata complessità risiede nel fatto che la disciplina contenuta nel Regolamento è tata in gran parte il frutto di mediazioni tra le diverse identità e culture cooperative presenti nell’UE, tanto che , nei casi in cui l’opera di composizione non ha avuto successo, è stato inevitabile il rinvio alla legislazione dello Stato membro in cui ha sede legale la SCE:
Si tratta di tradizioni e di specificità “cooperativistiche” che hanno radici storiche profonde, che si differenziano anche dai restanti contesti economici nazionali, alle quali gli Stati membri non hanno voluto rinunciare , tant’è che in uno dei Considerando (n.14) si afferma che “tenuto conto della specifica natura comunitaria della SCE , il regime della “sede reale” adottato per la SCE con il presente Regolamento non pregiudica le legislazioni degli Stati membri, né le scelte che potranno essere fatte per altri testi comunitari in materia di diritto delle società.
Sempre in Premessa la circolare ministeriale precisa che “nel fornire le…istruzioni per l’attuazione del Regolamento in esame, appare in primo luogo utile considerare i principi generali e poi le disposizioni particolare che direttamente regolano i rapporti tra la disciplina comunitaria e quella degli Stati membri.

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