Come riferisce la nota stampa IP/07/166 del 9 febbraio 2007, la Commissione europea ha proposto una direttiva tendente a rafforzare la tutela penale dellambiente abolendo le zone franche della criminalità ambientale.
La Commissione europea ha proposto, il 9 febbraio scorso, una direttiva che impone agli Stati membri di considerare reati i comportamenti gravi contro lambiente e di assicurarne lefficace sanzionamento. Inoltre la direttiva fissa come si legge nella nota informativa sanzioni minime per i reati ambientali da applicare negli Stati membri della Comunità. Attività come lemissione illecita di sostanze pericolose nellaria, nel suolo e nelle acque, la spedizione illegale di rifiuti o il commercio illecito di specie minacciate possono avere effetti devastanti sulla salute umana e sullambiente., e minano lefficacia della normativa ambientale dellUE. Epertanto fondamentale garantirne lefficace sanzionamento in tutta lUnione europea. Nei casi gravi dovrebbero essere applicate sanzioni penali come la reclusione, che hanno un effetto dissuasivo molto maggiore rispetto, ad esempio, a sanzioni amministrative.
Fonte: Commissione Europea
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