Il decreto adegua l’attuale formato alle caratteristiche del modello di patente comunitaria ai requisiti minimi necessari per sostenere l’esame di idoneità alla guida, sia teorico che pratico. Riviste le regole per l’esame sia pratico sia teorico.
Con il decreto del 29 settembre arrivano le nuove disposizioni per la patente dauto europea.
Il decreto adegua l’attuale formato alle caratteristiche del modello di patente comunitaria ai requisiti minimi necessari per sostenere l’esame di idoneità alla guida, sia teorico che pratico. Da ora in poi, dunque, il candidato che intende conseguire l’abilitazione alla guida di un veicolo con cambio manuale deve effettuare la prova di capacità e comportamento su veicolo privo di pedale della frizione (o i leva manuale, per le categorie A e A1), ciò deve essere debitamente indicato sulla patente rilasciata in base a tale prova, che abilita alla guida dei soli veicoli privi di pedale della frizione (o di leva manuale, per le categorie A e A1).
La direttiva stabilisce che “per il veicolo dotato di cambio automatico” si intende un veicolo nel quale non è presente il pedale della frizione (o la leva manuale, per le categorie A o A1).
Vengono anche riviste le regole per l’esame teorico.
Come indicato nell’allegato I del decreto le caratteristiche fisiche della scheda del modello comunitario di patnte di guida sono conformi alle norme ISO 7810 e ISO 7816-1.
I metodi per la verifica delle caratteristiche delle patenti di guida, destinati a garantire la loro conformità alle norme internazionali, sono conformi alla norma ISO 10373.
(LG-Pa-Ra)