NellIndagine economica sullItalia, lOrganizzazione internazionale prevede un calo del Pil italiano del 5,3% nel 2009, seguito da una ripresa molto lenta pari a + 0,4 nel 2010.
LOCSE sottolinea che la recessione italiana ha sorpreso per la sua ampiezza, dimostrandosi non troppo resistente agli shock esterni e che leconomia si riprenderà molto lentamente, grazie alla solidità dei bilanci delle famiglie e delle imprese.
Nel quadro attuale, la disoccupazione potrebbe salire al 10% entro la fine 2009, il deficit pubblico è prospettato al 6% del Pil nel 2010 e il debito oltre il 115%, vicino al 120% entro la fine dellanno prossimo. Quando lattività economica afferma lOCSE comincerà a riprendersi, il Governo dovrà impegnarsi in un serio programma a medio termine di riduzione del debito fondato sul controllo della spesa e probabilmente su nuove riforme delle pensioni e della sanità.
Nellimmediato in Italia, per fare fronte alla recessione, non ci sono margini di manovra per aumentare il deficit nel settore pubblico al di là dellazione degli stabilizzatori automatici.
(LG-FF)
Fonte: OCSE
Approfondimenti