Chi è affetto d diabete può ottenere il rinnovo o il rilascio della patente, a condizione che dimostri di comprendere il rischio dellipoglicemia e di controllare la sua condizione; inoltre, in caso di trattamento farmacologico occorre il parere di un medico autorizzato e visite mediche periodiche. Invece, la guida di veicoli è preclusa per chi soffre di ipoglicemia grave ricorrente e/o di unalterazione dello stato di coscienza per ipoglicemia.
Mentre attualmente lidoneità alla guida può essere riconosciuta alle persone epilettiche dopo leffettuazione di specifici esami e controlli medici, le nuove norme comunitarie introducono un più ampio spettro di restrizioni. Chi ha sofferto di due o più crisi epilettiche nellarco di cinque anni può essere dichiarato idoneo alla guida solo dopo un periodo di un anno senza ulteriori crisi, occorre comunque unattenta valutazione medica finchè non siano trascorsi altri cinque anni.
In caso di crisi epilettica scatenata da una causa identificabile ed evitabile che probabilmente non si ripresenterà più, la patente può essere rilasciata o rinnovata previo parere neurologico; se invece la causa non è nota oppure la manifestazione non è evitabile, lidoneità può essere concessa solo con unappropriata valutazione medica e dopo un periodo di sei mesi senza ulteriori manifestazioni.
Occorre una lunga osservazione clinica prima di rilasciare o rinnovare la patente a chi soffre o ha sofferto di crisi epilettiche esclusivamente durante il sonno o di crisi che comunque non hanno effetti sullo stato di coscienza o sulla capacità di azione. Chi ha avuto una crisi epilettica iniziale o isolata o perde conoscenza deve comunque essere dissuaso dalla guida.
Le due nuove direttive prevedono che laccertamento dellacutezza visiva deve essere rivolto anche alla verifica della visione crepuscolare, della sensibilità allabbagliamento e della diplopia. Il campo visivo abbia unestensione di almeno 50 gradi verso sinistra e verso destra, di 20 gradi verso lalto e verso il basso o orizzontalmente di almeno 120 gradi; inoltre devono essere assenti difetti di un raggio di 20 gradi rispetto allasse centrale. Passa da 0,6 a 0,5 lacutezza visiva (eventualmente con lenti correttive) richiesta per chi ha una perdita totale della vista da un occhio o che, per esempio, soltanto un occhio.
(LG-FF)