Hanno diritto alla prestazione del Fondo:
– i lavoratori titolari di rendita diretta, anche unificata, ai quali sia stata riconosciuta, dall INAIL e dal soppresso IPSEMA, una patologia asbesto-correlata per esposizione all amianto e alla fibra liberfrax, la cui inabilità o menomazione abbia concorso al raggiungimento del grado minimo indennizzabile in rendita ( pari o superiore all 11% in regime testo unico e al 16% in “regime danno biologico”);
– i familiari dei lavoratori vittime dell amianto e della fibra “liberfrax”, individuati ai sensi dell articolo 85 del Testo Unico, titolari di rendita a superstiti, qualora la patologia asbesto-correlata abbia avuto un ruolo nel determinismo della morte dell’assicurato.
Il beneficio si configura come una prestazione aggiuntiva alla rendita percepita, che ne costituisce il presupposto, ed è erogato d’ufficio dall’INAIL, previo trasferimento dei finanziamenti previsti a carico dello Stato e l incasso degli oneri previsti a carico delle imprese.
Per l’accesso al beneficio, pertanto, non deve essere presentata alcuna istanza.
(Pa-Ro)