Tra gli obiettivi principali – quindi – la protezione delle vie di esodo (salvaguardia delle persone), il controllo della temperatura (protezione delle strutture e dei beni), l’assistenza alle operazioni di lotta contro l’incendio.
Questi sistemi vengono trattati dalla norma UNI 9494 (la cui prima edizione risale al 1989) la quale fornisce tutte le indicazioni per garantire la loro efficienza nelle condizioni critiche che si possono verificare in caso di incendio.
In particolare la norma tratta la progettazione e l’installazione dei sistemi di evacuazione naturale (Parte 1) e forzata (Parte 2) di fumo e calore, il controllo iniziale e la loro manutenzione (Parte 3).
“Il gruppo di lavoro – ci spiega Giuffrida – ha appena concluso la revisione delle prime due parti della norma, che saranno pubblicate a breve, mentre è attualmente impegnato nella preparazione di altri parti che trattano i problemi di ventilazione del fumo e il suo controllo per differenza di pressione”.
Ma dove vengono installati questi sistemi? “Nel caso delle attività commerciali, ad esempio – continua Giuffrida – questi sistemi sono installati obbligatoriamente perché lo prevede la legge. In ogni caso sono misure ritenute sempre importanti! Infatti eliminare fumo e calore da un edificio in fiamme è sempre utile anche soltanto per aiutare le squadre di soccorso a combattere il fuoco”.