Accordo strategico per la cattura dell’anidride carbonica (CO2).

Il 21 ottobre scorso è stato siglato al Ministero dell’Ambiente, l’Accordo strategico tra ENI e ENEL che prevede la cooperazione per lo sviluppo delle tecnologie di cattura, trasporto e sequestro geologico dell’anidride carbonica (CO2) e la realizzazione congiunta del primo progetto italiano per la sperimentazione dell’intero processo, dalla cattura della CO2 all’iniezione nel sottosuolo, al monitoraggio e alla verifica della stabilità e della sicurezza del deposito.

Contestualmente alla firma dell’accordo strategico, ENI, ENEL e Ministero dell’Ambiente hanno firmato un Protocollo d’Intesa (vedi link) finalizzato alla verifica e diffusione delle tecniche di cattura della CO2 e alla promozione delle fonti rinnovabili.

“Questo accordo fra Eni ed Enel – ha dichiarto il Ministro dell’Ambiente, Stefania Prestigiacomo –va nella direzione giusta: quello della individuazione di tecnologie amiche dell’ambiente capaci di ridurre significativamente l’immissione nell’atmosfera dei gas serra.

L’impegno del Governo è quello di sostenere e promuovere queste sperimentazioni che rappresentano, nello scenario energetico globale, – soprattutto per paesi come il nostro – che non potranno nel medio-lungo termine fare a meno degli idrocarburi – un importante contributo alle esigenze di riduzione di gas serra”.

In futuro è previsto anche un accordo di programma con le più importanti imprese industriali nazionali finalizzato ad individuare le linee d’azione sostenibili di riduzione e contenimento delle emissioni di gas serra e a prevedere investimenti per un maggiore utilizzo di fonti rinnovabili.

(LG-FF)

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