Tra i temi affrontati:
-Il quadro internazionale
Il mercato mondiale dei servizi di telecomunicazioni manifesta un significativo dinamismo.
Nel 2008, nonostante gli effetti recessivi della crisi finanziaria, la dinamica del comparto registra discreti livelli di crescita, generando significativi benefici per gli utenti.
In particolare, con un incremento del 4,2%, rispetto al 6% mantenuto per tutto il precedente triennio, il mercato mondiale delle telecomunicazioni vale 997 miliardi di euro.
A tale evoluzione positiva concorrono ancora una volta i servizi di telefonia mobile (+8%), grazie alla componente, ma, nel corso dellultimo anno, i servizi Internet e dati da rete fissa eguagliano questa performance (oltre l8% di tasso di crescita annuale); nei servizi tradizionali, invece, la rete fissa mostra ancora una contrazione dei ricavi più accentuata che in passato (-5%).
Levoluzione del settore audiovisivo è sempre più caratterizzata da due elementi che ne stanno determinando, da alcuni anni, la dinamica competitiva: laffermazione di una pluralità di piattaforme trasmissive, spesso in concorrenza tra loro, e la predisposizione di diverse tipologie e modalità nellofferta di contenuti al pubblico.
Ad oggi, nel mondo, letere mantiene la sua natura di piattaforma predominante nella distribuzione di servizi radiotelevisivi: circa 1,1 miliardi di famiglie (il 43% delle famiglie dotate di apparecchio TV) sono raggiunge tramite la diffusione terrestre, mentre il cavo (38%) e il satellite (17%) seguono
con una penetrazione significativa e crescente.
Le trasmissioni tramite protocollo IP rappresentano, invece, ancora una quota marginale (2%). In questo quadro, la digitalizzazione delle reti stà trasformando il settore, spingendo allaffermazione di nuove reti, operatori, contenuti e servizi. Nel mondo, un terzo delle famiglie dotate di apparecchi televisivi fruisce di servizi televisivi digitali indipendentemente dalle piattaforme trasmissive adottate, ossia satellite, digitale terrestre, cavo e DSL.
Gli Stati Uniti, il Giappone e lEuropa coprono complessivamente più di due terzi di questo mercato. In questo quadro, la digitalizzazione delle reti sta trasformando il settore, spingendo allaffermazione di nuove reti, operatori, contenuti e servizi. Nel mondo, un terzo delle famiglie dotate di apparecchi televisivi fruisce già di servizi televisivi digitali indipendentemente dalle piattaforme trasmissive adottate, ossia satellite, digitale terrestre, cavo e DSL
Gli Stati Uniti, Il Giappone e lEuropa coprono complessivamente più di due terzi di questo mercato.
Per quanto riguarda lItalia, il settore televisivo vive un momento di radicali cambiamenti. Il passaggio al digitale terrestre è in corso e sostanzialmente funziona. Con decreto del Ministero dello Sviluppo Economico del 10 settembre 2008, n. 33827 è stato definito il calendario per lo switch off della TV analogica in favore di quella digitale.
Il termine finale per il passaggio è previsto per il 31 dicembre 2012. Il settore radiofonico conferma un mezzo che gode di grande appeal presso i cittadini (con un tasso di penetrazione del 73% della popolazione superiore agli 11 anni) ed è caratterizzato da un assetto assai concorrenziale ed altamente innovativo, in grado di sfruttare al meglio le potenzialità offerte dallo sviluppo multimediale convergente.
(LG-FF)