Agenzia nazionale per la salute e la sicurezza sul lavoro, proposta Commissione Sen. Tofani

Agenzia nazionale per la salute e la sicurezza sul lavoro, proposta Commissione Sen. Tofani

Mercoledì 14 novembre 2012 si è svolta la 114ª Seduta della Commissione parlamentare di inchiesta sul fenomeno degli infortuni sul lavoro con particolare riguardo alle cosiddette “morti bianche“.

L’ipotesi sarà decisa entro pochi giorni

Pubblichiamo l’intero dibattito al link.

Il presidente TOFANI ricorda che la seduta è dedicata alla presentazione di una proposta di legge riguardante l’istituzione della Agenzia nazionale per la salute e la sicurezza sul lavoro.
Si tratta del tentativo di dare una soluzione normativa ad un problema che la Commissione ha più volte riscontrato nel corso della sua inchiesta e di cui ha ampiamente riferito nelle sue relazioni annuali, ossia la mancanza di un adeguato collegamento tra le competenze centrali dello Stato e quelle territoriali delle Regioni in materia di salute e sicurezza sul lavoro, che pregiudica l’uniformità dell’azione di prevenzione e tutela a livello nazionale.

A ciò si aggiunge anche il fatto che, sia pure con alcune eccezioni, anche i Comitati regionali di coordinamento che dovrebbero fare azione di raccordo sul territorio non stanno funzionando come si deve.

Ritiene infatti che la Commissione, al termine della sua inchiesta, non possa limitarsi semplicemente a denunciare l’esistenza del problema, ma abbia comunque il dovere di formulare proposte concrete per tentare di risolverlo.
Non essendo percorribile, per una serie di ragioni, la modifica del Titolo V della Costituzione per riportare la competenza legislativa in materia di salute e sicurezza sul lavoro alla potestà esclusiva dello Stato, si è pensato ad una soluzione alternativa che, senza modificare la ripartizione delle competenze tra Stato e Regioni in questo settore, possa rafforzare il coordinamento a livello centrale e locale tra i diversi soggetti che si occupano di tutela della salute e sicurezza sul lavoro.

Lo schema di disegno di legge in questione è stato illustrato in via informale anche al Presidente della Conferenza delle Regioni Errani, che ha manifestato la sua disponibilità a valutarlo.

L’ipotesi proposta è quella di trasformare in un’Agenzia specializzata l’attuale Comitato previsto dall’articolo 5 del decreto legislativo n. 81 del 2008, cui spetta tra l’altro il compito di esercitare il coordinamento a livello nazionale nel settore delle attività di prevenzione e vigilanza per la salute e sicurezza sul lavoro e che, per una serie di motivi, non riesce ad operare con la necessaria efficacia.

L’Agenzia manterrà la stessa composizione e le stesse competenze del Comitato, esercitando però l’azione di coordinamento in maniera più mirata e con poteri rafforzati. Poiché il personale dell’Agenzia sarebbe quello già presente nel Comitato in base alla legislazione vigente, ad eccezione del direttore e del collegio dei revisori, anche le spese di funzionamento sarebbero ridotte al minimo (previsti 800.000 euro/anno, ma potrebbero essere ridotti).

Auspica quindi che su questo testo vi possa essere la convergenza di tutti i colleghi della Commissione, così da poterlo presentarlo formalmente in tempi rapidi ed iniziarne l’esame in Senato. Anche se la fine ormai prossima della legislatura non dovesse consentire di concludere l’iter, rimane comunque importante procedere con questa iniziativa per lanciare un preciso segnale politico.

Si è svolto un ampio dibattito, cui sono intervenuti:
– Sen. Vincenzo DE LUCA (PD)
– Senatrice SPADONI URBANI (PdL)
– Sen. Paolo Nerozzi (PD)
– Il senatore FOSSON (UDC-SVP-PLI-PSI- …)
– Il senatore PICHETTO FRATIN (PdL)
– Il senatore PARAVIA (PdL)

Al termine, il PRESIDENTE Tofani ribadisce la necessità di procedere in tempi rapidi, per non vanificare il valore stesso dell’iniziativa legata al disegno di legge.

Invita quindi tutti i Commissari a segnalare per tempo eventuali proposte di modifica del testo

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