Cassazione Penale: infortunio del lavoratore e responsabilità per omessa elaborazione del DVR

Cassazione Penale, Sez. 3, 06 luglio 2021, n. 25533 – Caduta del cassone durante la riparazione dell’autocarro. Omessa elaborazione del DVR.

In questa sentenza la Suprema Corte ha ribadito che «il titolare della posizione di garanzia è esonerato da responsabilità solo quando il comportamento del dipendente sia abnorme, dovendo definirsi tale il comportamento imprudente del lavoratore che sia stato posto in essere del tutto autonomamente e in un ambito estraneo alle mansioni affidategli – e, pertanto, al di fuori di ogni prevedibilità per il datore di lavoro – o rientri nelle mansioni che gli sono proprie ma sia consistito in qualcosa radicalmente, ontologicamente, lontano dalle· ipotizzabili e, quindi, prevedibili, imprudenti scelte del lavoratore nella esecuzione del lavoro».

Nel caso di specie «l’infortunio è avvenuto mentre F.G. era impegnato in mansioni a lui pacificamente assegnate e già in precedenza espletate; cosicché il comportamento tenuto niente ha a che vedere con la nozione di abnormità di cui sopra, come il Tribunale non manca di precisare, in quanto, anche a volersi riconoscere un profilo di negligenza in capo al lavoratore, il quale non avrebbe verificato l’adeguato fissaggio e la messa in sicurezza del cassone, sarebbe comunque rilevante il fatto che, né al momento dell’accesso dell’ispettorato, né in un momento successivo, i dispositivi di sicurezza (puntelli) venivano offerti in visione all’Ente ispettivo». Inoltre «la mancata valutazione, nell’apposito documento, dello specifico rischio connesso all’attività svolta si lega strettamente con la vicenda concreta, in cui l’operaio, all’atto di procedere al lavoro di riparazione avendo trovato il cassone già alzato, mancava di accertare se fosse stato fissato o meno con uno dei puntelli che avrebbero dovuto essere in dotazione».

Fonte: Olympus.uniurb

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