CE-Norme comuni per la prestazione di servizi aerei nella Comunità

Sulla Gazzetta Ufficiale dell’UE L 293/3 del 31-10-2008 è pubblicato il Regolamento (CE) N. 1008/2008 del Parlamento europeo e del Consiglio del 24 settembre 2008 recante norme comuni per la prestazione di servizi aerei nella Comunità (rifusione).

Per garantire un’applicazione più efficiente e uniforme della normativa comunitaria per il mercato interno dell’aviazione è necessario apportare una serie di adeguamenti all’attuale quadro normativo. Infatti, al fine di maggiore chiarezza è opportuno riformulare e consolidare i vari regolamenti in un unico regolamento.
Il nuovo regolamento apporta, ad esempio, modifiche sostanziali ai regolamenti del Consiglio (CEE) n. 2047/93, del 23 luglio 1992, sul rilascio delle licenze vai vettori aerei, (CEE) N. 2408/92, del 23 luglio 1992, sull’m accesso dei vettori aerei della Comunità alle rotte intracomunitarie, e (CEE) N. 2409/92 , del 23 luglio 1992, sulle tariffe aeree per il trasporto di passeggeri e di merci.
Vista la crescente importanza dei vettori aerei con basi operative in vari Stati membri e la necessità di assoggettarli a controlli efficaci, il nuovo regolamento ritiene opportuno affidare allo stesso Stato membro la responsabilità di controllare il certificato di operatore aereo e l licenza di esercizio.
Per assicurare un costante monitoraggio sul rispetto delle prescrizioni contenute nelle licenze di esercizio di tutti i vettori aerei comunitari, è opportuno che le autorità competenti per il rilascio delle licenze provvedano a valutazioni periodiche della situazione finanziaria dei vettori aerei. E’opportuno, pertanto, che questi ultimi forniscano informazioni sufficienti circa la loro situazione finanziaria, in particolare nei primi due anni della loro esistenza, in quanto tale periodo è particolarmente critico per la sopravvivenza di un vettore aereo sul mercato. Al fine di evitare distorsioni della concorrenza derivanti dalla diversa applicazione delle norme a livello nazionale, è necessario rafforzare il controllo finanziario su tutti i vettori aerei comunitari da parte degli Stati membri.
Per ridurre i rischi per i passeggeri è opportuno che ai vettori aerei comunitari che non rispettano le prescrizioni necessarie per mantenere una licenza di esercizio valida venga impedito di continuare ad operare. In tali casi, l’autorità competente per il rilascio della licenza dovrebbe revocare o sospendere la licenza di esercizio.
(LG-SP)

Fonte: Eur-Lex

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