Climate Change PIX, il concorso fotografico 2021 dell’Agenzia europea dell’ambiente

Il clima sta cambiando e il cambiamento climatico riguarda tutti. L’Agenzia europea dell’ambiente (EEA), con il concorso fotografico di quest’anno, invita a catturare in uno uno scatto questo cambiamento in atto anche in Europa e a condividere la propria opinione su cosa significhi vivere in prima persona questo fenomeno.

L’evidenza scientifica è chiara, alluvioni, frane, siccità e incendi sono diventati più frequenti e intensi. Questi cambiamenti sono causati dai gas serra rilasciati nell’atmosfera dalle attività umane, principalmente dalla combustione di combustibili fossili e dai cambiamenti nell’uso del suolo.
La necessità di ridurre sostanzialmente le emissioni globali di gas serra per evitare gli impatti più negativi del cambiamento climatico è evidente e anche se gli sforzi globali ridurranno drasticamente e rapidamente le emissioni, il clima continuerà a cambiare ancora per qualche tempo.

Il concorso fotografico Climate Change PIX 2021, dell’Agenzia europea dell’ambiente (EEA), chiede di fotografare i cambiamenti climatici nelle proprie vite. Per partecipare concorso è necessario inviare le migliori fotografie sul tema entro il 1° agosto 2021. Quattro le categorie del concorso nell’ambito di due titoli generali: impatti e soluzioni.

Il cambiamento climatico colpisce la salute, l’ambiente e l’economia. Alcuni dei suoi impatti sono visibili e drammatici, come la distruzione di case dopo una frana o un’inondazione devastante o un incendio. Altri sono meno visibili, come l’aumento dell’acidità degli oceani, e hanno un impatto su alcune persone e aree più di altre. Ad esempio, gli anziani sono più vulnerabili alle ondate di calore o l’Europa meridionale è più soggetta alla siccità.
Gli impatti dei cambiamenti climatici come le stagioni più secche o più umide possono favorire alcune specie rispetto ad altre, influenzando la loro capacità di sopravvivere in queste nuove condizioni. Il cambiamento climatico ha un impatto anche su molti settori socioeconomici, tra cui l’agricoltura, la silvicoltura, la produzione di energia, il turismo e le infrastrutture. Le specie ittiche che migrano verso nord possono provocare un’elevata disoccupazione nelle economie locali. Meno precipitazioni in determinate stagioni possono avere un impatto sui raccolti o sulla produzione di energia nelle dighe.

Queste le categorie del concorso nell’ambito “Impatti del cambiamento climatico”:
1. Impatti sulla natura. In che modo il cambiamento climatico influisce sull’ambiente? Il cambiamento climatico ha influenzato l’aria, la terra, l’acqua e la fauna selvatica?
2. Impatti sulla società. In che modo il cambiamento climatico influisce sulla società? Sono visibili gli impatti sulla salute umana, sugli stili di vita, sulle infrastrutture e sull’economia?

Il cambiamento climatico è uno dei problemi più complessi che si stia affrontando oggi, tuttavia esistono soluzioni per ridurre l’impronta di carbonio determinata dall’uomo. Oltre alle infrastrutture e ai progressi tecnologici è importante adeguare i propri stili di vita e imparare a far fronte ad alcuni degli impatti, come le temperature estreme. Un individuo, una comunità, una città o un paese o un settore economico (trasporti, silvicoltura, agricoltura) possono rallentare e adattarsi ai cambiamenti climatici.

Queste le categorie del concorso nell’ambito “Soluzioni ai cambiamenti climatici”:
3. Soluzioni nella società. Molte comunità e città stanno adottando misure per ridurre la propria impronta di carbonio e adattarsi ai cambiamenti climatici. Queste misure includere investimenti in nuove infrastrutture o miglioramenti infrastrutturali (costruzione di piste ciclabili in città) o l’adozione di soluzioni basate sulla natura (piantare alberi lungo le sponde dei fiumi per ridurre le inondazioni o spazi verdi nelle città per assorbire l’acqua piovana in eccesso).
4. Soluzioni nelle azioni individuali. Stili di vita a basse emissioni di carbonio sono alla portata di tutti (prendere meno voli aerei, evitare il più possibile l’auto, cambiare abitudini negli acquisti e nell’alimentazione, utilizzare prodotti ad alta efficienza energetica e attrezzare la propria casa per fronteggiare inondazioni, siccità o ondate di calore).

La partecipazione al concorso è gratuita. Possono partecipare i cittadini, di almeno 18 anni, dei seguenti paesi: Stati membri dell’UE 27, Islanda, Liechtenstein, Norvegia, Svizzera e Turchia; nell’ambito degli accordi di stabilizzazione e associazione: Macedonia del Nord, Albania, Kosovo, Montenegro, Serbia e Bosnia ed Erzegovina. Le foto devono essere scattate nei paesi sopra menzionati.

Fonte: EEA

Vai alla notizia completa e al bando del concorso…

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