Commissione europea: adottati gli indirizzi per il 2006

In un documento, apparso in lingua inglese sul sito http://europa.eu.int/, la Commissione europea illustra gli indirizzi politici annuali per il 2006, in particolare per quanto riguarda la strategia di Lisbona e il programma sociale 2006-2010.

Il regolamento interno della Commissione prevede che la stessa definisca le priorità annuali e adotti un programma di lavoro per ogni anno. Il programma di lavoro annuale della Commissione traduce la strategia politica annuale in obiettivi politici e in un programma operativo di decisioni che la Commissione deve adottare. Espone le priorità politiche fondamentali e individua le iniziative legislative, esecutive e gli altri atti che la Commissione intende adottare al fine di realizzare tali priorità. Il presidente presenta il programma di lavoro della Commissione al Parlamento e al Consiglio.
Negli indirizzi politici annuali per il 2006, la Commissione insiste, in modo particolare, sulla necessità di portare avanti la strategia di Lisbona e il programma sociale 2006 – 2010, di rivedere il programma dell’Aia (libertà, sicurezza, giustizia), di garantire un’applicazione immediata del trattato costituzionale (dal momento della sua entrata in vigore prevista per il 1° novembre 2006) e preparare i nuovi programmi per il quadro finanziario 2007 – 2013. Sul piano internazionale, la Commissione ripone fiducia nella risoluzione del conflitto israeliano – palestinese, l’applicazione del programma di Doha (liberalizzazione degli scambi commerciali), l’istituzione di misure concrete di eliminazione della povertà, la realizzazione del piano di azione dell’UE che rafforza la capacità di gestione delle crisi e i grandi processi di ricostruzione in Iraq, in Asghanistan e nell’Asia del sud-est. Gli orientamenti politici annuali 2006 riflettono le priorità del “partenariato per il rinnovamento europeo” proposto negli obiettivi quinquennali. Nel 2006 la Commissione continuerà a concentrarsi sulla più urgente delle sue priorità: ripristinare una crescita dinamica e durevole in Europa e offrire ai cittadini un maggior numero di posti di lavoro di miglior qualità.
La messa a punto del programma è avvenuta garantendo –come riferisce il servizio stampa e comunicazione della Commissione –il pieno coinvolgimento delle altre istituzioni europee. La Commissione ha infatti tenuto conto dei rilievi del Parlamento europeo e del Consiglio in merito alla strategia politica annuale per il 2006, da cui è emerso che le tre istituzioni perseguono finalità comuni. L’Accordo quadro tra Parlamento europeo e Commissione, in particolare, ha consentito di proporre soluzioni per convertire in azioni concrete gli obiettivi dell’UE.
Nell’estate del 2006, un esame intermedio del programma di lavoro permetterà alla Commissione di valutare la sua efficacia e se necessario di migliorarne alcune parti.
A completamento della documentazione relativa a tale argomento ,proponiamo anche la Comunicazione della Commissione al Parlamento europeo e al Consiglio elaborato il 2 marzo 2005 sulla Strategia politica annuale per il 2006.

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