Sostegno allo sviluppo rurale da parte del FEASR

Sulla Gazzetta Ufficiale dell’UE L 277/1 del 21 ottobre 2005 è pubblicato il Regolamento(CE)n. 1698/2005 del Consiglio del 20 settembre 2005 sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR).

Nei considerando al Regolamento (CE) n. 1698/2005 del Consiglio del 20 settembre 2005 viene premesso che “poiché l’obiettivo del regolamento stesso , cioè lo sviluppo rurale, non può essere realizzato in misura sufficiente dagli Stati membri in considerazione dei legami tra lo sviluppo rurale e gli altri strumenti della PAC, delle ampie disparità esistenti tra le varie zone rurali e delle limitate risorse finanziarie di cui dispongono gli Stati membri dell’Unione europea, e può essere realizzato meglio a livello comunitario , con la garanzia pluriennale dei fondi della Comunità e sulla scorta delle sue priorità,la Comunità può intervenire, in base al principio di sussidiarietà sancito dall’art. 5 del trattato UE. Quindi il Regolamento citato si limita a quanto è necessario per conseguire tale obiettivo in ottemperanza al principio di proporzionalità enunciato nello stesso articolo.
Pertanto, le attività del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e le operazioni da esso finanziate devono essere coerenti e compatibili con le altre politiche della Comunità e conformi all’insieme del diritto comunitario.
Quindi, il regolamento :
-reca norme generali a disciplina del sostegno comunitario a favore dello sviluppo rurale finanziato dal FEASR, istituito dal regolamento (CE) n. 1290/2005;
-definisce gli obiettivi che la politica di sviluppo rurale contribuisce a conseguire;
-definisce il contesto strategico della politica di sviluppo rurale, comprendente la procedura per l’adozione degli orientamenti strategici in materia di politica di sviluppo rurale (orientamentio strategici comunitari) e dei piani strategici nazi9onali;
-definisce le priorità e le misure di sviluppo rurale;
stabilisce norme concernenti il partenariato, la programmazione, la valutazione , la gestione finanziaria, la sorveglianza e ilo controllo, sulla base di responsabilità condivise tra gli Stati membri e la Commissione.

Fonte: Eur-Lex

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