Continua a crescere in Italia la disoccupazione: a settembre salita all’8,3%.

Sulla base dei dati forniti dall’ultimo comunicato stampa dell’ISTAT (29 ottobre 2010) il tasso di disoccupazione non si ferma: oltre due milioni senza lavoro. Il Tasso di disoccupazione a settembre è salito all’8,3%.

A settembre 2010nil tasso di disoccupazione è salito all’8,3% dall’8,1% registrato ad agosto, il che significa che il numero delle persone in cerca di un impiego ha ormai sfondato quota due milioni, 2.071 milioni per la precisione.

Una folla costituita in gran parte dalle nuove generazioni, visto che il tasso di disoccupazione giovanile è pari al 26,4%, con un aumento di 1,4 punti percentuali rispetto al mese precedente e un aumento di 0,3 punti percentuali rispetto a settembre 2009.Insomma, più di un giovane su quattro,in età compresa tra i 15 e i 24 anni, è senza lavoro.

Risulta in calo solo il tasso d’inattività, pari al 37,9% e sceso rispetto al mese precedente dello 0,2 per cento, che riguarda le persone tanto scoraggiate che nemmeno cercano un posto. Ma si tratta di un decremento dovuto solo parzialmente alla ripresa dello 0,1% del tasso di occupazione, pari al 57%. Altri 35mila italiani sono usciti dal mondo del lavoro negli ultimi trenta giorni, e certo non si consoleranno al pensiero che si tratti di mal comune europeo (la disoccupazione media nell’Unione europea è al 9,6%) men che meno i giovani (il tasso europeo nella fascia di 15-24 anni si ferma infatti al 24,3%).

L’occupazione femminile diminuisce dello 0,1% rispetto ad agosto, ma cresce dello 0,2% rispetto a settembre 2009. Il tasso di occupazione maschile risulta pari al 67,7 per cento, in aumento di 0,2 punti percentuali rispetto al mese precedente e in diminuzione di 0,4 punti percentuali negli ultimi dodici mesi. Il tasso di occupazione femminile a settembre è pari al 46,3 per cento, invariato rispetto ad agosto, ma in diminuzione di 0,1 punti percentuali rispetto a settembre 2009.

Gli uomini inattivi sono in diminuzione dello 0,2 per cento tra agosto e settembre 2010 e in aumento del 2,4 per cento su base annua, mentre le donne inattive diminuiscono dello 0,6 per cento rispetto ad agosto e aumentano dello 0,2 per cento rispetto a settembre 2009.

(LG-FF)

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