Crolla il Pil, mai così basso dal 1980.

Nel primo trimestre 2009, il prodotto interno lordo corretto per gli effetti di calendario e destagionalizzato è diminuito del 2,4% rispetto al trimestre precedente e del 5,9% nei confronti del primo del 2008. Lo comunica l’Istat, aggiungendo che dati tanto negativi non si registravano dal 1980, cioè dall’inizio della serie storica.

Quattro trimestri consecutivi di calo non si vedevano dal 1992-1993 quando i cali furono assai di minore entità. Il primo trimestre, rileva l’Istat, ha avuto una giornata lavorativa in meno rispetto sia al trimestre precedente sia al primo trimestre del 2008.

Per il 2009, spiega l’Istat, il calo già acquisito è pari al -4,6 per cento: se non ci fossero variazioni nella crescita per tutto l’anno, cioè, il 2009 chiuderebbe con un calo del -4,6 per cento.
Il risultato congiunturale del Pil è l sintesi di una diminuzione del valore aggiunto dell’agricoltura, dell’industria e dei servizi.

Nel primo trimestre del 2009 il Pil è diminuito in termini congiunturali dell’1,9 per cento nel Regno Unito e dell’1,6 per cento negli Stati Uniti. In termini tendenziali, il Pil è diminuito del 4,1 per cento nel Regno Unito e del 2,6 per cento negli Stati Uniti.

(LG-FF)

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