Secondo Draghi al sud da lungo tempo ci sono risultati economici deludenti, col divario di Pil pro capite rispetto al Centronord che è rimasto sostanzialmente immutato per trentenni. Per questo occorre cambiare prospettiva, e investire in applicazione, piuttosto che in sussidi. Il Sud ha spiegato Draghi nel quale vive un terzo degli italiani, produce un quarto del prodotto nazionale lordo e rimane il territorio arretrato più esteso e più popoloso dellarea euro.
Il processo di cambiamento è troppo lento continua mentre le altre regioni europee in ritardo di sviluppo tendono a convergere verso la media dellarea, il Mezzogiorno non recupera terreno. Scarti allarmanti di qualità si registrano nei servizi essenziali per cittadini e imprese quali istruzione, giustizia civile, sanità, asili, assistenza sociale, trasporto locale, gestione dei rifiuti, distribuzione idrica. Per risolvere questa situazione occorre investire in applicazione, piuttosto che in sussidi. Tradurre questa impostazione in atti concreti di governo non è facile, ma i sussidi alle imprese sono stati generalmente inefficaci, non è pertanto dai sussidi che può venire uno sviluppo durevole delle attività produttive.
In questottica ha concluso Draghi il federalismo fiscale sarà unoccasione per rendere più efficace lazione pubblica solo se limpostazione e la spesa a livello decentrato premieranno lefficienza, solo se gli amministratori locali saranno capaci di indirizzare le risorse verso gli usi più produttivi e le priorità più urgenti
(LG-FF)