Gli italiani riducono l’uso dell’auto: nel 2008 percorsi 600 km in meno.

Secondo il XVII Rapporto ACI-CENSIS 2009:”Da una congiuntura costrittiva ad una mobilità ecocompatibile”, gli italiani riducono l’uso dell’auto, mostrano più attenzione alla sicurezza, maggior consapevolezza nel rapporto tra traffico e inquinamento e gradiscono gli incentivi.

E’ quanto emerge dal Rapporto Automobile 2009 realizzato dall’ACI (Automobile Club d’Italia) in collaborazione con Censis Servizi, intitolato “Da una congiuntura costrittiva ad una mobilità ecocompatibile”, presentato a Roma l’8 ottobre 2009.

Nello scorso anno la crisi economica ha spinto gli automobilisti a percorrere 600 chilometri in meno rispetto al 2007. Con l’aumento del prezzo della benzina, 13 auto su 100 sono rimaste in garage e, pur restando il mezzo preferito (91, 1%), l’automobile, soprattutto nelle città, è stata sostituita dai mezzi pubblici (41, 2%), dall’andare a piedi (34, 3%), in bici (16, 3%), in moto/scooter (15, 7%), o dall’utilizzo del car-sharing (condivisione dell’auto) (13, 1%).

L’indagine – riportata da ARPATnews del 3 novembre 2009 – evidenzia il perdurare delle cattive abitudini degli italiani al volante: violazione del divieto di sosta, eccesso di velocità, parcheggio in doppia fila e mancato uso delle cinture di sicurezza sono le infrazioni più ricorrenti.

(LG-FF)

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